Il 27 novembre centro chiuso al traffico per la seconda domenica ecologica. L’iniziativa rientra nell’ambito del Piano regionale di interventi sulla qualità dell’aria, alla quale l’amministrazione rodigina ha aderito, che prevede l’istituzione delle domeniche ecologiche. Il traffico veicolare sarà chiuso dalle ore 10 alle ore 20 nella zona delimitata dall’anello periurbano di viale della Pace, Viale Oroboni e Circonvallazione Ovest.
Sono previste deroghe per motivi di sicurezza, emergenza e salute.
Una giornata per vivere diversamente la città, che sarà animata anche da iniziative realizzate in collaborazione con le associazioni.
Obiettivo di queste domeniche, istituite a livello regionale, è una riduzione delle emissioni inquinanti ed una azione di informazione e sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche della mobilità sostenibile, innanzitutto ma anche sul risparmio energetico, sulle iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici e sulla realizzazione di stili di vita responsabili e di consumo più sostenibili.
A tal proposito, come spiega l’assessore alle Politiche ambientali Dina Merlo, le domeniche ecologiche del prossimo anno saranno su temi specifici come la qualità dell’aria e la sicurezza sulla strada.
La scarsa qualità dell’aria è un problema che coinvolge tutto il Bacino Padano ed è legato ad una combinazione di fattori morfo-climatici ed antropici, assolutamente peculiari di quest’area, che, a fronte di un’emissione pro capite non significativamente diversa da quella di altri paesi Europei, rende ancora oggi difficile il rispetto degli standard normativi in tema di qualità dell’aria stabiliti dalla legislazione comunitaria e nazionale, in particolare per quanto riguarda il particolato atmosferico.
Tuttavia i superamenti del valore limite di PM10 nel periodo 2002-2020 evidenzia che, nel lungo periodo, la situazione legata alla qualità dell’aria, pur nell’ambito della difficile realtà del Bacino Padano, ha fatto registrare dei miglioramenti, passando da valori medi di 150 superamenti nel 2003 agli attuali 50 nelle stazioni di fondo.
Il Comune di Rovigo presentava nel 2011 e 2012 rispettivamente 98 e 91 giorni di sforamento, che negli anni successivi si sono abbassati, seppure con una variabilità annuale legata anche alle condizioni meteoclimatiche, sempre comunque sopra il limite dei 35 giorni. Nel 2019 si sono registrati 69 sforamenti, nel 2020 erano 84 mentre nel 2021 siamo arrivati a 53 sforamenti, ad oggi nel 2022 siamo arrivati a 50.
“La situazione – afferma Merlo -, sta vedendo un’evoluzione positiva. E’ però, necessario continuare a mettere in campo azioni importanti, che richiedono una sinergia tra interventi pubblici e comportamenti privati. Una grande sfida, per la quale sarà fondamentale mettere in campo risorse e azioni che possano, nel medio e lungo termine, portare a delle riduzioni strutturali delle emissioni che sono all’origine dell’inquinamento atmosferico, in settori emissivi chiave, quali in traffico veicolare, il riscaldamento domestico, l’agrozootecnia, il comparto produttivo”.
Di seguito le iniziative in programma domenica 27 novembre
Organizzata dall’Assessorato allo sviluppo sostenibile del Comune di Rovigo
Con la partecipazione:
Associazione Plastic free ONLUS
iniziativa “Piazze pulite” da svolgersi dalle ore 09:30 alle ore 12:00
con ritrovo in piazza Vittorio Emanuele per proseguire per piazza Garibaldi e piazza Merlin con raccolta di mozziconi
finalità in ambito ambientale di sensibilizzare le persone a un comportamento più responsabile e educato nella gestione del rifiuto da passeggio
Associazione Amici della bici FIAB APS
Iniziativa “esposizione bici d’epoca”, da svolgersi dalle ore 11:00 alle ore 18:00
“Conferenza sul cicloturismo storico” ore 16:00 -17:00 presso la sala comunale “Gran Guardia”