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AH, LES ITALIENS!» PIERO GOBETTI

Giovedì 19 settembre 2019 alle ore 18,00 presso la Sala Stucchi di Palazzo Cezza g.c., P.zza Vitt. Emanuele, lo storico, prof. Antonio Lodo terrà, nell’ambito della Cultura Politica e Scientifica la prima di due conferenze che hanno come tema «Ah, les italiens». In questo primo incontro si parlerà di Piero Gobetti, giornalista, scrittore e intellettuale liberale, impegnato nella lotta contro il fascismo. Di origine piccolo-borghese, Gobetti nacque a Torino il 19 giugno 1901 Frequentò il Liceo «Gioberti» e poi l’Università di Torino. Con un gruppo di compagni di liceo, progettò la rivista «Energie Nuove» che si ricollegava al movimento ideale nato attorno all’Unità di Gaetano Salvemini. Collaborò ad altri giornali, aprì una casa editrice, fece politica e lavorò per quella che chiamava «una rivoluzione liberale» in Italia. Fu arrestato e perseguitato dai fascisti. Su ordine diretto di Mussolini venne picchiato diverse volte. Fondò un’altra rivista a cui collaborarono Benedetto Croce ed Eugenio Montale. Nel gennaio 1922 progettò la rivista Rivoluzione Liberale Alla fine del 1925, perseguitato e impossibilitato a esplicare qualsiasi attività politico-letteraria, Gobetti decise di emigrare a Parigi, col proposito di fondarvi una casa editrice e «lavorare per un’opera di cultura e di rinnovamento politico, profonda, europea, moderna, rivolta soprattutto ai Giovani»… « Bisogna amare l’Italia con orgoglio di europei e con l’austera passione dell’esule in patria per capire con quale serena tristezza e inesorabile volontà di sacrificio noi viviamo nella presente realtà». Due giorni dopo l’arrivo nella capitale francese si ammalò e in seguito alle cattive condizioni del cuore, morì. La conferenza rientra nel Progetto Radici del Contemporaneo ed è organizzato dall’Arci di Rovigo con il patrocinio della Regione del Veneto, della Provincia e del Comune di Rovigo e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.  ENTRATA LIBERA

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