“Una gioiosa lettera d’amore per un clown triste dal cuore grande”: lo ha descritto così la giuria del Festival di Locarno, nell’assegnare il premio speciale della giuria l’anno scorso. Il film “Gigi la legge” di Alessandro Comodin adesso arriva in sala anche a Rovigo, con una proiezione speciale il 15 febbraio, alle 20.45 al cinema Duomo. Una serata evento, con il regista e il protagonista Gigi Mecchia, che inaugura una nuova serie di aperture straordinarie al cinema in centro città: intitolata “Le chicche”, la maratona ospiterà fino a fine stagione film preziosi e ospiti per ritrovare il gusto di andare al cinema.
“Gigi la legge” è un film sorprendente e commovente, una fiaba tra giallo e film di provincia, che vede protagonista un vigile nel classico paese di campagna in cui non succede mai nulla. Finché il suicidio di una ragazza sotto un treno – e non è il primo – dà inizio ad una indagine in bilico tra la realtà e la fantasia. Gigi la legge è stato girato nel paese natale del regista Alessandro Comodin, a San Michele al Tagliamento, sul confine tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. Ha come protagonista suo zio, Pier Luigi Mecchia detto Gigi, un sovversivo e originale vigile di campagna un po’ pirata e un po’ signore.
La pellicola è candidata al premio Mangini dei David di Donatello e ai Nastri D’Argento conferiti dal SNGCI Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani. Notevole anche il riscontro di pubblico in questa prima settimana di programmazione, con mille euro di incasso medio per sala. “Questo film è riuscito a portare in sala persone che non andavano al cinema da decenni – racconta il regista -, e sentir loro dire che in questo personaggio finalmente si riconoscevano è stato il più grande riconoscimento che abbia mai ricevuto. Non c’è soddisfazione più grande che trovare così tanti complici, tra critici e pubblico, pronti a credere che un giardino possa essere una giungla e un poliziotto avere un cuore sempre pronto a ridere e innamorarsi”.
Per informazioni, si può visitare il sito www.cinemaduomo.it, dove si possono già acquistare i biglietti. Non è richiesta la prenotazione.
