Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Rovigo ha riconosciuto il diritto alla “Carta del docente per l’aggiornamento e la formazione” ad un gruppo di docenti precari che nei mesi scorsi si era rivolto al Segretario Provinciale della FLC CGIL di Rovigo, Valter Ciancaglia, al fine di intraprendere idonea iniziativa .
Infatti, la legge 107/2015 prevede che solamente il personale docente di ruolo possa accedere alla cosiddetta “Carta del Docente”. Si tratta di una card con risorse stanziate dal Ministero competente, da utilizzare per l’aggiornamento professionale (acquisto di libri, riviste, software, ecc che consentano una crescita professionale).
La FLC CGIL insieme alla Confederazione CGIL, ritenendo di trovarsi in presenza di disparità di trattamento tra docenti di ruolo e docenti precari, ha ritenuto opportuno proporre ricorso al Giudice competente, conferendo mandato all’avvocato Carlo Barotti, del Foro di Rovigo, a promuovere il contenzioso.
La sentenza del Giudice del Lavoro di Rovigo ha riconosciuto il diritto dei ricorrenti ad usufruire del beneficio economico di € 500 per ogni anno di servizio svolto a tempo determinato, condannando il Ministero a mettere a loro disposizione i relativi importi.
La FLC e CGIL ritengono questo un giusto riconoscimento, che sancisce il sacrosanto diritto dei docenti a tempo determinato di potersi finalmente avvalere di uno strumento che dia loro risorse utili allo svolgimento del proprio lavoro.
Più in generale affermano che, anche in tale occasione, sia stato importante sancire il principio che non esistono lavoratori che godano di diritti diversi a seconda della propria condizione contrattuale (precari o stabili) ma che ad ogni lavoratore deve essere garantito pieno godimento dei propri diritti e delle proprie tutele, senza discriminazione alcuna.
Valter Ciancaglia, Segretario generale FLC Cgil Rovigo Pieralberto Colombo, segretario generale CGIL Rovigo