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Cgil, Cisl e Uil: “Bene il decreto per la Zls, ora risorse e governance”

«Dopo anni di attesa, la pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio che istituisce la Zona Logistica Semplificata per il Veneto è certamente un ulteriore passo importante verso la sua concreta realizzazione e come Organizzazioni Sindacali di Rovigo non possiamo che registrarla con favore. E’ altrettanto evidente, viste soprattutto la complessità e i ritardi dell’iter fin qui percorso, che adesso diventa prioritario lo stanziamento dei fondi necessari alla definitiva e concreta attuazione della Zls. Auspichiamo quindi che questa fase di ricerca sia il più breve possibile, con l’auspicio che almeno per la fine dell’anno si possa finalmente ragionare con concretezza e con le risorse disponibili.

Come Cgil, Cisl e Uil siamo anche interessati ad un altro passaggio importante e necessario, quello della definizione della governance della Zls, che pensiamo debba essere pubblica perché deve guardare agli ad interessi collettivi e complessivi del territorio polesano, oltre che ovviamente veneziano. Auspichiamo che all’interno di questi territori tutti i portatori di interesse, comprese le Organizzazioni Sindacali, possano dare un contributo anche in termini di proposte. Quello che a noi interessa è da un lato la qualità dei nuovi insediamenti produttivi, che riteniamo debbano guardare all’innovazione tecnologica e quindi ad un’occupazione di qualità che porti, come abbiamo detto più volte, ad uno sviluppo vero e duraturo anche del nostro territorio. Dall’altro riteniamo che tali attività debbano, attraverso la governance, garantire le caratteristiche della compatibilità ambientale richieste dall’Unione europea.

Crediamo che il tema della qualità degli insediamenti, in termini di occupazione e di sostenibilità, sia importante anche alla luce di quanto sta accadendo con l’appalto di Geodis, che lavora in mono-committenza per Amazon a Villamarzana. Dobbiamo fare una riflessione attenta sulla possibilità o meno che la logistica, e soprattutto quella che ricorre al sistema degli appalti e dei subappalti, possa davvero portare uno sviluppo qualitativo e duraturo nel Polesine. Il caso Geodis ci sta dimostrando invece tutte le criticità che noi da tempo denunciamo come Organizzazioni Sindacali nell’ambito proprio della logistica, che è ambito certamente legato allo strumento della Zls. Riteniamo importante la sua attuazione, come abbiamo già sottolineato, ma non sufficiente da sola a garantire vero sviluppo. Si tratta ora di accelerare sul reperimento delle risorse, anche attraverso il Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2021/2027, approvato lo scorso novembre, per la realizzazione di tutte quelle infrastrutture e quelle progettualità di servizi materiali e immateriali a supporto delle opportunità che si possono creare con la Zls, ma comunque indispensabili. Come Cgil, Cisl e Uil confermiamo il nostro interesse e la nostra disponibilità a contribuire in termini di idee e di proposte e anche di verifica e di vigilanza, allo sviluppo che si potrebbe creare attraverso questo strumento».

 

Pieralberto Colombo

Segretario generale

Cgil Rovigo

Samuel Scavazzin

Segretario generale

Cisl Padova Rovigo

Gino Gregnanin

Segretario generale

Uil Rovigo

 

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