L’esperienza di un tirocinio formativo presso la Cisl Padova Rovigo ha offerto l’opportunità per avviare una mappatura completa del mondo della disabilità e della non autosufficienza in Polesine, partendo dall’osservazione della portata e dell’incidenza del fenomeno per arrivare a un’analisi approfondita di tutta la rete di servizi presenti sul territorio. Uno studio dettagliato, frutto di una lunga ricerca sul campo, che raccoglie informazioni sui servizi offerti dai Comuni, dall’Ulss 5, dal Centro Servizio Volontariato (Csv) di Padova Rovigo e dall’Inps.
Questo lavoro di mappatura è stato raccolto in un libretto dal titolo “Disabilità e non autosufficienza in Polesine. Dai bisogni alle opportunità”, che sarà presentato in un convegno promosso dalla Cisl Padova Rovigo nell’ambito di Solidaria, il festival che promuove la cultura della solidarietà e del volontariato organizzato dal Csv. L’appuntamento è per venerdì prossimo, 29 settembre, alle 9.30, in sala degli Arazzi, a palazzo Roncale. Tema del convegno, “Dai bisogni alle opportunità. Come aiutare le famiglie ad orientarsi nel mondo della disabilità e non autosufficienza in Polesine”.
L’incontro sarà introdotto dal segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin, seguito dalla segretaria territoriale Stefania Botton. Lo studio sarà poi presentato dalla coautrice Sonia Venturin. Interverranno quindi Giulio Fortuni, segretario generale della Fnp Cisl Padova Rovigo, Francesco Peron, ricercatore, autore della ricerca della Fnp sulle Rsa polesane, Mirella Zambello, presidente dell’ordine degli assistenti sociali in Veneto, Marcello Mazzo, direttore dei servizi sociosanitari dell’Ulss5 e Mirella Mantovani, vicepresidente del Csv Padova Rovigo.