“Il Conte e il Cardinale”, in Palazzo Roncale, si avvia alle ultimissime settimane di apertura. La mostra chiuderà i battenti, come previsto, il 10 marzo per lasciare spazio all’allestimento della successiva che, dal 5 aprile al 7 luglio, ricorderà la figura di Giacomo Matteotti nel centenario del suo assassinio.
Molte, e originali, le iniziative messe in calendario durate questa ultimissima fase della mostra.
Piacerà sicuramente a molti, la proposta messa in campo per sabato 24 febbraio dalle 15 alle 17 con il titolo “Viaggio nella Rovigo dei Silvestri”.
Nella sua parte iniziale il viaggio si svilupperà all’interno della mostra allestita al Roncale, con una visita guidata finalizzata soprattutto a mettere in luce la storia e le figure più importanti di una famiglia che ha contribuito a fare la storia di Rovigo e del Polesine.
Poi, usciti dal Roncale, si sarà accompagnati in una originale visita alla città seguendo i luoghi simbolici del Percorso Silvestri. A cominciare da Piazza Vittorio Emanuele, con il palazzo dell’Accademia dei Concordi, custode della Biblioteca Silvestriana e di parte della collezione d’arte della famiglia Silvestri. Poi il Teatro Sociale perché qui, prima che l’edificio venisse innalzato tra il 1817 e il 1819, fino al 1809 sorgeva il piccolo convento di S. Maria dei Battuti demolito in seguito alla soppressione napoleonica, così come ad essere demolita fu la Chiesa di Santa Giustina. La chiesa della Fraglia dei Battuti, a pochi passi da Palazzo Silvestri, accoglieva le iscrizioni dedicate ad Alessandro e Primo, eroicamente morti nella Guerra Santa contro i Turchi, il 26 marzo del 1690 al largo delle coste greche. I due giovani Silvestri, rispettivamente capitano e alfiere della San Marco Grande, di scorta a quella del comandante Alessandro Valier, si trovarono accerchiati da una flottiglia di dieci navi turche. La resistenza durò un’intera giornata ma il naviglio fu colpito e si incendiò, coinvolgendo l’equipaggio. Valier, rimasto solo continuò a dar battaglia sino a che non fu centrato da una palla di cannone. Se la flotta veneziana comandata da Marco Pisani, amico di famiglia dei Silvestri, avesse prestato un soccorso meno lento, lo scontro avrebbe potuto avere esito differente.
Transitando quindi su via Silvestri si giunge dinnanzi al nobile Palazzo Silvestri, esempio importate di architettura di ambito ferrarese a Rovigo. Quindi la Chiesa di San Francesco e infine la Rotonda dove le gesta in mare dei giovani Silvestri sono immortalate da lapidi poste sull’esterno dell’edificio.
Dopo tanta storia e arte, arriva la musica. La vista infatti si conclude, alle 16,30, in Rotonda, con un Concerto proposto in collaborazione con il Conservatorio statale “F. Venezze” di Rovigo. Il tutto ad ingresso gratuito, sino ad esaurimento dei posti disponibili.