Notizie

Contrattazione e solidarietà nei progetti dei pensionati “esploratori di futuro”

I segretari della Fnp Padova Rovigo al congresso regionale

Pensioni e fisco, ma anche assistenza e dialogo intergenerazionale. Questi i temi al centro degli interventi di Giulio Fortuni, segretario generale della Fnp Cisl Padova Rovigo e degli altri due componenti della segreteria Patrizia Cassetta e Giuliano Pizzo, all’undicesimo congresso della Fnp Cisl Veneto, intitolato “Esploratori di futuro”.  Giulio Fortuni ha insistito innanzitutto sul fatto che il sindacato potrà ottenere risultati duraturi nella trattativa col Governo – che va ripresa al più presto – sulle pensioni e sul fisco solo se esso riuscirà a portare a casa contestualmente impegni concreti ed esigibili anche in tema di recupero dell’evasione fiscale e della riduzione delle spese inutili e improduttive.

«Le strutture territoriali della Cisl e della Fnp – ha aggiunto – sono chiamate a potenziare, estendere e rinnovare fortemente la contrattazione sociale al fine di riprogettare in modo condiviso il welfare, integrando interventi sociali e sanitari e spostando il focus dall’ospedale al territorio, coinvolgendo enti pubblici e privati, organizzazioni di rappresentanza sociale, imprese, terzo settore e volontariato in progetti concreti fondati sulla “solidarietà circolare”. A questo fine – ha concluso Fortuni – è decisivo recuperare e valorizzare le enormi potenzialità del sistema bilaterale, particolarmente sviluppato in Veneto, che può offrire soluzioni innovative ad esempio per contribuire ad affrontare il problema della non autosufficienza. È in corso infatti la definizione di uno strumento ad hoc, nell’ambito del fondo Sani In Veneto, per consentire a lavoratori e pensionati di potersi costruire, a costi davvero ridotti, una tutela efficace rispetto a questo problema emergente».

Giuliano Pizzo ha quindi sottolineato l’importanza di potenziare il coordinamento e la collaborazione tra la categoria dei pensionati e i servizi della Cisl come l’Inas e il Caf, soprattutto in questa fase di grandi cambiamenti. Patrizia Cassetta si è quindi ispirata alla figura di Enea per tracciare uno scenario suggestivo del ruolo dei pensionati nel prossimo futuro. «Come Enea ha raggiunto le coste laziali dopo essersi caricato il vecchio padre Anchise sulle spalle e ha tenuto per mano il figlio Ascanio, così noi carichiamoci sulle spalle i nostri anziani (attraverso servizi adeguati di assistenza), che rappresentano le nostre radici e teniamo per mano i nostri figli vigorosi (con progetti che rafforzino la solidarietà intergenerazionale), per essere veramente “esploratori di futuro”».

Condividi