Ben 40 posti tra Veneto e Lombardia per tirocini in Svezia, Spagna e Germania
“Vado a lavorare all’estero”. Molte persone sognano di fare almeno un’esperienza in un altro paese, ma non sanno da dove iniziare. Per i più giovani, e in particolare per quelli che non stanno studiando o lavorando, si apre una nuova possibilità: il progetto “Neetwork (Network, NEET and Work)” offre a 10 ragazze e ragazzi del Veneto e 30 della Lombardia la possibilità di fare un’esperienza di lavoro in un paese europeo, con formazione e accompagnamento in tutto il percorso.
“Neework”, promosso dalla cooperativa Tempo Libero di Brescia in collaborazione con l’impresa sociale Zico di Rovigo, si svolge nell’ambito dell’iniziativa comunitaria Alma del Fondo Sociale Europeo. Quest’anno consentirà a 30 partecipanti residenti in Lombardia e 10 partecipanti residenti in Veneto di prendere parte gratuitamente a un percorso che comprende formazione, lavoro sul campo e un follow up al ritorno. In particolare, a chi parteciperà sarà offerta formazione linguistica e culturale, un tirocinio di 2 mesi all’estero, in uno dei paesi di destinazione (Spagna, Germania e Svezia), supporto per le attività collegate alla ricerca di lavoro, come stesura di un curriculum, preparazione al colloquio, valorizzazione delle competenze acquisite.
Zico, in particolare, è punto di riferimento per il territorio veneto, in cui offre a dieci giovani l’opportunità di vivere e lavorare per due mesi a Malmo, in Svezia. Nel dettaglio, l’esperienza nella città svedese sarà nei mesi di settembre e ottobre, mentre per la Germania l’attività è in maggio e giugno. Infine, chi andrà in Spagna avrà la possibilità di farlo in entrambi i periodi.
La proposta si rivolge a giovani tra i 18 e 29 anni, residenti in Lombardia o Veneto, che non stiano studiando, siano disoccupati o inoccupati. Per candidarsi, basta visitare il sito
www.zico.me e compilare il link nell’articolo dedicato al progetto. Per avere maggiori informazioni, si può scrivere a
info@zico.me.
“Neetwork” è il primo progetto con cui Zico invierà giovani all’estero. In precedenza l’impresa sociale rodigina aveva accolto nel capoluogo giovani in Erasmus+, partendo dal gruppo di studenti francesi, che nel marzo scorso si sono cimentati con un’esperienza nel campo della pasticceria. Sempre l’anno scorso, a giugno, invece, sono state ospiti in Polesine alcune parrucchiere ed estetiste dall’isola de La Reunion, che qui hanno lavorato in attività di professionisti locali. Ad Abilo, la società nata dall’incubatore di impresa di Zico, sono state accolte due studentesse portoghesi, grazie ad una collaborazione con l’associazione Muoversi.eu di Rovigo.