Prefazione
Il corso di sette lezioni tenuto da Andrea Schisa all’ARCI di Rovigo, rientrava nel programma molto vasto di un Progetto denominato “Radici del Contemporaneo 2019”, strutturato in ben undici sezioni fra le quali una dedicata alle “Letterature”. Letterature al plurale perché varie sono state le linee trattate:” Ribelli”, “Viaggatori in Italia”, “Linea Veneta” e infine un riepilogo complessivo della grande, ricchissima tradizione letterarie russa che costituisce il contenuto del presente volume. Esso è stato concepito come un lavoro divulgativo, messo a disposizione dei numerosi corsisti che hanno seguito le appassionate lezioni di Schisa, ma con l’ambizione di trovare nuovi lettori, senza distinzione di sesso e di età, che per varie ragioni, durante il loro percorso di vita culturale, non hanno sufficientemente avuto modo di approfondire questo ramo della letteratura. Solo gli specialisti sanno che dai suoi inizi attorno all’anno 1000 fino al 1600 circa, la letteratura russa visse pressoché totalmente isolata dagli sviluppi della cristianità latina. Non si scrivevano libri a fini d’arte ma solamente per necessità pratiche: libri sacri o cronache per ricordare eventi storici. Infatti, solo verso la fine del 1600, inizia a delinearsi una letteratura nel senso occidentale. È questo il contenuto della prima lezione di Schisa, una specie di premessa a questa breve ma sostanziosa “Introduzione alla Storia della Letteratura Russa” che partendo appunto dalle origini, arriva fino al periodo prerivoluzionario. Essa, che anche per i più preparati lettori occidentali è rappresentata da alcuni scrittori sommi e da una corona abbastanza ristretta di scrittori grandi, è in realtà, nei suoi secoli di maggior splendore, estremamente varia, copiosa, frondosa; eccettuati i sommi ci sfuggono anche scrittori di grande significato e rilievo. È storicamente ormai assodato che scrittori fondamentali, letti da molto tempo non sono stati percepiti nella loro intera grandezza. Il caso più clamoroso è senz’altro quello di Puškin che, secondo D.S. Mirskij, autore di un corposo volume su tale materia, possedeva valori supremi e inaccessibili rispetto agli stessi Tolstoj, Dostoevskij e Turgenev. Il lavoro di Schisa va nella stessa direzione indicata dal grande studioso russo ed è quindi un’utile e agile guida in un terreno che per i non specialisti è pressoché vergine.
Lino Pietro Callegarin
volume “BREVE INTRODUZIONE ALLA STORIA DELLA LETTERATURA RUSSA” di Andrea Schisa
edizione Arcilibri – Euro 17,00
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