“Alla luce degli esiti emersi dallo scrutinio delle elezioni regionali tenutesi il 23 è 24 novembre 2025, in qualità di vice segretaria provinciale del Partito Democratico, prendo atto che, rispetto alle votazioni di 5 anni fa, il PD regionale, ha ricevuto un aumento dei voti, tali da far aumentare i consiglieri eletti da 5 a 9, più il candidato a presidente della Regione Manildo, ai quali vanno aggiunti altri 4 componenti del campo largo. Certamente un risultato positivo, che traccia una strada su cui lavorare per i prossimi impegni politico elettorali” dichiara Virna Riccardi.
“Però il nostro Polesine ancora una volta, non ha saputo far eleggere un consigliere del Partito Democratico. Nonostante l’impegno profuso giornalmente durante tutta la campagna elettorale, dal nostro partito, evidentemente non siamo riusciti a creare il giusto interesse, in particolare verso gli ormai cronici assenteisti, ma soprattutto verso i giovani” sottolinea Riccardi, vice segretaria provinciale di Rovigo del partito.
“In considerazione di tutto ciò, in qualità di dirigente del Partito Democratico, ritengo doveroso rassegnare le mie dimissioni da vicesegretaria provinciale organizzativa del PD.
Spero, per il bene del PD che si possa aprire una nuova pagina per il partito e per il centrosinistra polesano, permettendo un rinnovamento profondo e l’elaborazione di una nuova proposta politica capace di intercettare le esigenze dei cittadini e finalmente di raggiungere quegli obiettivi, tanto ambiziosi, finora mai concretizzati” conclude Riccardi.
Riccardi, storica dirigente del partito a Rovigo da quando Renzi prese il 40% all’europee è laureata in legge dopo il diploma di maturità classica, è stata la segretaria cittadina per 8 anni dal 2014 e vicesegretaria provinciale dal 2021.
