Notizie

“Femminismo mazziniano. Un’idea di emancipazione post-unitaria (1868-1888)”

Mercoledì 22 novembre 2023 alle 17 nella sede dell’Associazione Minelliana (Monastero di San Bortolo) a Rovigo si terrà la presentazione del volume di Liviana Gazzetta “Femminismo mazziniano. Un’idea di emancipazione post-unitaria (1868-1888)“.
L’iniziativa nata in collaborazione tra l’Istituto per la storia del Risorgimento Italiano-sezione di Rovigo e l’Associazione culturale Minelliana, ha il patrocinio del Comune di Rovigo e del Comitato pari opportunità del Comune di Rovigo e dell’ISRI- Comitato di Padova.
A pochi giorni dalla giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, questo appuntamento ha lo scopo di approfondire uno dei temi cari all’illustre patriota Giuseppe Mazzini, il quale ha sempre dimostrato un profondo rispetto e sostegno per la causa delle donne. Diceva infatti il maestro, rivolgendosi agli uomini: “Amate, rispettate la donna. Non cercate in essa solamente un conforto, ma una forza, una ispirazione, un raddoppiamento delle vostre facoltà intellettuali e morali. Cancellate dalla vostra mente ogni idea di superiorità: non ne avete alcuna”.
La pubblicazione di Liviana Gazzetta che ha ottenuto una menzione speciale al premio “Il Paese delle donne”(XXXIII edizione, anno 2022) presenta gli albori del lungo percorso dell’emancipazione femminile che ha le sue radici nel mazzinianesimo che, a partire dal 1848 in Italia, rappresentò fino agli anni Ottanta del XIX secolo, lo spazio ideale e politico in cui si espresse la più chiara idea di libertà e cittadinanza femminili. Uguaglianza, ruolo sociale della donna come supremo valore di civiltà, lavoro sono tematiche che ampliano la valenza emancipativa degli insegnamenti di Mazzini in rapporto alle nuove problematiche del tempo e, talvolta, anche oltre ciò che all’interno delle stesse file mazziniane era inteso.
Educazione, associazione,emancipazione sono concetti costanti del pensiero mazziniano, soprattutto se declinati al femminile: le donne devono educarsi ed essere educatrici di valori, devono associarsi per dare forza al proprio impegno sociale, le donne non devono essere estranee alla politica per diventare cittadine consapevoli e attive.
Il volume, quindi, si offre come uno strumento di conoscenza e di approfondimento intorno alla questione, unendo a corredo di un ricco saggio introduttivo, una scelta antologica di estremo interesse ed importanza. Nell’incontro l’autrice dialogherà con M. Lodovica Mutterle e sarà un’occasione per approfondire la storia dell’emancipazione femminile che ha nel nostro Polesine la fulgida figura di Jessie White Mario patriota ardente del nostro Risorgimento e donna di penna e di azione.
Condividi