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Kandinskij da record Oltre 5000 la prima settimana E, da venerdì, al Roncale “Miani, il Leone Bianco del Nilo”

Grande Kandinskij. Nella prima settimana, la mostra allestita in Palazzo Roverella è stata visitata da oltre 5.000 persone e le prenotazioni stanno eguagliando le cifre di pre-pandemia, quando scuole e gruppi si muovevano alla grande e soprattutto liberamente. Tra i visitatori illustri anche Vittorio Sgarbi, abituale frequentatore delle mostre di Palazzo Roverella, che domenica ha voluto ammirare i capolavori dell’artista russo rimanendone molto colpito.

Gli uffici della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, promotrice, insieme al Comune di Rovigo, della grande mostra rodigina, stanno monitorando attentamente quello che si configura come il fenomeno culturale della stagione espositiva.

Il monitoraggio, sempre riferito alla prima settimana di ingressi, colloca la grande retrospettiva curata da Paolo Bolpagni e Evgenia Petrova a livelli di successo  più elevati delle mostre precedenti  di Palazzo Roverella. E la comparazione viene effettuata sulle sole mostre di maggiore successo.

Da venerdì Rovigo offrirà anche un’occasione in più per chi sceglie la città polesana come meta. A Kandinskij si affiancherà anche “Giovanni Miani. Il Leone Bianco del Nilo”, al Roncale. Con il biglietto per Kandinskij il visitatore avrà due importati benefits: la possibilità di visitare gratuitamente la Pinacoteca di Palazzo Roverella, dove si può ammirare il nuovo allestimento dello spettacolare diorama di Giovanni Biasin e, attraversata la strada, in Palazzo Roncale, l’esposizione rievocativa della singolare vicenda di Giovanni Miani, esploratore che, partito da Rovigo, raggiunge il Congo. Una vicenda da Indiana Jones.

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