Una rete viaria che sia di impulso allo sviluppo del territorio e un delta che valorizzi le sue potenzialità nel settore turistico e nella pesca. Questa l’idea di Polesine di Bartolomeo Amidei, ex sindaco di Loreo ed ex senatore, candidato di Fratelli d’Italia al Senato nel collegio Veneto 1 (province di Rovigo, Venezia, Treviso e Belluno), che questa mattina è stato accolto nella sede polesana della Cisl Padova Rovigo dal segretario generale Samuel Scavazzin e dalla dirigenza del sindacato. «La nostra provincia – ha osservato Scavazzin – sta andando incontro ad un periodo di stagflazione, checaratterizza buona parte del territorio nazionale, ma che qui è aggravata da alcune preoccupanti peculiarità, prima fra tutte l’invecchiamento della popolazione, la difficoltà di trattenere i giovani con lavoro di qualità e servizi adeguati e la difficoltà di fare squadra, sulla quale avremo molto da lavorare, qualunque sia il prossimo governo, che speriamo di avere in tempi rapidi».
Dei problemi legati ad una popolazione sempre più anziana hanno parlato anche i dirigenti sindacali, sottolineando le criticità nell’assistenza, afflitta da una grave carenza di personale, e la progressiva perdita di potere d’acquisto di pensioni spesso già piuttosto esigue.
«Vorrei fare qualcosa di concreto per affrontare una serie di situazioni irrisolte da anni in tutta la provincia – ha esordito Amidei – Un territorio non facile, anche per la sua conformazione geografica: 135 chilometri tra due fiumi, economicamente confinata nel settore primario. Un adeguato intreccio di arterie lo renderebbe più attrattivo sia per il turismo che per l’insediamento di nuove attività. La Valdastico andrebbe completata fino a Bondeno, lambendo l’ospedale di Trecenta. La Transpolesana andrebbe portata fino ad Adria, se non fino alla Romea. Il delta del Po deve avere maggiore impulso per il turismo e la pesca, in sinergia con Chioggia, perché ogni realtà può essere un valore aggiunto per un’alta. Mi
piacerebbe creare a Porto Viro una fiera ittica internazionale».
Infine il cavallo di battaglia di questa campagna elettorale: «Vorrei ripristinare la norma che permette alle aree dove si trovanoi rigassificatori, di trattenere le accise a vantaggio del territorio. Altrove lo si fa, perché non anche qui? Dobbiamo
scrollarci di dosso l’inerzia di un territorio che fatica a decollare per tutti i problemi che conosciamo».
