Cultura

“LA GINESTRA O IL FIORE DEL DESERTO” DI GIACOMO LEOPARDI.

Mercoledì 22 gennaio 2020, ore 18.00, sede ARCI viale Triste 29 – Rovigo, commento e lettura del canto “La ginestra o il fiore del deserto” di Giacomo Lopardi a cura di Giuseppe De Santis, scrittore e docente di letteratura. Si tratta della penultima lirica di Giacomo Leopardi, scritta nella primavera del 1836 a Torre del Greco nella villa Ferrigni e pubblicata postuma nell’edizione dei Canti nel 1845. Il testo si compone di 317 versi, tra endecasillabi e settenari, ripartiti in sette strofe di lunghezza assai irregolare, ma comunque eccezionalmente estese. L’intera composizione è caratterizzata da uno stile elevato e «sublime», sapientemente ottenuto dal Leopardi con l’uso assiduo di latinismi, con l’ampio ricorso a espressioni arcaiche ed auliche   e con l’adozione di una sintassi particolarmente elaborata che si sviluppa su periodi lunghi e in prevalenza ipotattici. La ginestra, tuttavia, è anche una poderosa opera dal respiro titanico ed eroico, messo in risalto dall’impiego di termini che conferiscono grande carica emotiva al discorso poetico  e dalla progressiva intensificazione del significato delle parole utilizzate dal poeta. Speciale menzione merita la contrapposizione tra il desolato paesaggio vulcanico e il profumo della ginestra, esaltata anche grazie alla particolare tessitura fonica adottata da Leopardi: il fiore, infatti, è indicato da parole con suono dolce e musicale. Entrata Libera,  con possibilità di iscrivesi al Circolo Arci Galileo Cavazzini

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