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Le priorità della Cisl illustrate ai candidati alle elezioni regionali

Dal 28 ottobre al 14 novembre scorso, la dirigenza della Cisl Padova Rovigo ha incontrato i candidati alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre prossimi, per il territorio sia padovano che polesano, appartenenti a tutti gli schieramenti politici, di centrodestra e di centrosinistra, come consuetudine in occasione delle scadenze elettorali. L’autonomia da ogni potere politico, istituzionale ed economico e da ogni ideologia rappresenta infatti uno dei valori fondativi della Cisl, insieme a partecipazione, contrattazione e solidarietà, fin dalla sua nascita, 75 anni fa. Nel corso dei numerosi incontri svoltisi nella sede di via del Carmine e Padova e in quella di viale Tre Martiri a Rovigo, la segreteria della Cisl Padova Rovigo, composta da Samuel ScavazzinFrancesca Pizzo e Paola Guidolin, insieme ai segretari delle diverse federazioni, hanno esposto ai candidati le loro priorità per lo sviluppo del territorio, a partire da quel patto per il lavoro lanciato anche a livello nazionale e regionale.
Ai loro interlocutori dei diversi schieramenti, i sindacalisti hanno sottolineato l’urgenza di intervenire sul tema dell’inverno demografico, legato a sua volta a quello della difesa della sanità pubblica e al rilancio di politiche di welfare, in particolare attraverso l’attivazione degli Ats e l’attuazione del decreto 77 del 2022 per la riorganizzazione dei servizi sociosanitari territoriali. Necessario inoltre, secondo la Cisl Padova Rovigo, definire le priorità per maggiori investimenti volti a sostenere le transizioni ecologica e digitale, anche attraverso le prospettive offerte dalla Zls, che vanno indirizzate verso produzioni e lavoro di qualità, e sviluppando una maggiore collaborazione tra Università, istituzioni e mondo del lavoro. Su tutti, il tema della salute e della sicurezza sul lavoro, per quel cambio culturale che può essere avviato sul territorio. I colloqui sono stati proficui e i candidati hanno ascoltato attentamente le richieste dei sindacalisti, facendo registrare un’ampia sintonia, pur nella diversità di convinzioni e schieramenti politici.
«L’appello che lanciamo a tutti i cittadini di Padova e di Rovigo – sottolinea il segretario generale Samuel Scavazzin – è quello di non perdere questa occasione per esercitare un proprio diritto, che è anche un dovere civico, sancito dalla nostra Costituzione. Il voto è uno strumento di democrazia per eccellenza, che permette ad ognuno di partecipare al futuro della propria comunità, esprimendo la propria preferenza per la proposta di sviluppo che condivide, contribuendo così a rendere la società più giusta. Il voto, soprattutto se frutto di una corretta informazione, rappresenta un momento di condivisione e un modo per intervenire su tutti i grandi temi che ci interessano, che incideranno sulla nostra vita quotidiana e che non possiamo delegare alla scelta di altri».
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