Riceviamo e pubblichiamo un comunicato sottoscritto da Polesine Progressista, LIPU, Movimento IBC, Associazione civica per Rovigo, Rifondazione comunista, Unione Popolare, PD sezioni di Ficarolo e Stienta, Veneto che Vogliamo.
Prima la brutta o prima la bella notizia?
Partiamo con la brutta.
In Polesine abbiamo un senatore di Fratelli d’Italia, Bartolomeo Amidei, che ha voluto ritagliarsi i personali 5 minuti di fama nazionale per una proposta di legge da lui presentata. Quasi tutto normale, presentare proposte di legge è fra le facoltà dei senatori, ma che cosa si era messo in testa il nostro conterraneo?
Una legge per poter far cacciare anche i sedicenni e, accanto a questo, l’estensione dei giorni e degli orari di caccia e la riduzione delle zone protette.
Bene, anche stavolta dal Polesine ci siamo fatti notare. Un tempo per Matteotti, ora per gli Amidei. Ad ogni epoca i propri eroi.
Ora la buona notizia: Amidei ha potuto godere di ulteriori 5 minuti di fama nazionale.
Infatti, dopo più o meno cinque minuti, il ministro competente gli ha fatto ritirare tutto. ‘Non l’avevamo concordata’, ha precisato Lollobrigida. Sembrerebbe un film, invece è tutto vero. È il reality show di eletti che una ne pensano e cento ne fanno: la caccia ai sedicenni, in realtà, ci mancava. Del resto sono passati solo due mesi da quando un giovane virgulto cacciatore ha ucciso nel bellunese il cervo Bambotto, che aveva l’insana abitudine di fidarsi degli umani.
Amidei, che pure è stato eletto, rappresenta ciò di cui non c’è bisogno e gli interessi della caccia, sempre più circoscritta ma sempre ben supportata in Veneto. Non c’è nessuna necessità di estendere la caccia a chi ha 16 anni. Un’età in cui è bene invece apprendere l’importanza degli altri esseri viventi e della natura. Non perché è la natura ad avere bisogno di noi, ma il contrario, siamo noi che abbiamo vitale bisogno di rispettarla e preservarla.
In fondo, di buone notizie non ce ne sono. Se non la consapevolezza che siamo in tanti a non essere rappresentati da Amidei e dal suo partito. L’ambiente, la biodiversità, i boschi, i fiumi, le valli non sono il giochino di nessuno, ma un bene prezioso per tutti. Soprattutto per i giovani.