In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio”, programmate per sabato 23 e domenica 24 settembre, le tante realtà del Sistema Museale Provinciale Polesine (SMPP) offriranno ai visitatori imperdibili iniziative per apprezzare le bellezze architettoniche, storiche, archeologiche e pittoriche presenti in provincia di Rovigo. Stimolare un sentimento di appartenenza e partecipazione rispetto al patrimonio culturale di ogni territorio è il principale obiettivo che nel 1991 ha spinto il Consiglio d’Europa e la Commissione Europea a introdurre le “GEP”, puntualmente promosse ogni anno dal Ministero della Cultura. Il tema scelto dall’Italia per l’edizione 2023 è “Patrimonio InVita”. Riprende lo slogan europeo “Living Heritage” e si traduce in un invito a riflettere sul patrimonio culturale, inteso come patrimonio “vivo” da scoprire e condividere. Allineandosi a questo messaggio, i musei polesani hanno pianificato aperture straordinarie, visite guidate, conferenze e molte altre proposte a ingresso gratuito o a prezzo agevolato.
“Le ‘Giornate Europee del Patrimonio’ rappresentano un’ulteriore occasione per mettere in evidenza le tante bellezze artistiche del nostro territorio – sottolinea il Presidente della Provincia di Rovigo, Enrico Ferrarese – La rete dei musei aderenti al Sistema Museale Provinciale Polesine si conferma viva e propositiva ed è nostra intenzione continuare a percorrere anche in futuro la strada della collaborazione e della condivisione, convinti che una sempre maggiore interazione tra le tante realtà sia indispensabile per promuovere a dovere il patrimonio culturale presente tra Adige e Po”.
“Ci attendono due giorni davvero speciali, con opportunità uniche per i visitatori polesani e per chi arriva da fuori provincia – aggiunge la Consigliera provinciale con delega alla Cultura, Lucia Ghiotti – Il nostro patrimonio culturale, particolarmente vasto e variegato, merita di essere scoperto e valorizzato anche attraverso tali iniziative di respiro nazionale ed europeo”.
Ricco il programma allestito per le “GEP” dal Museo Archeologico Nazionale di Adria. Sabato alle 16.30 gli studenti del Liceo “Bocchi-Galilei” recentemente protagonisti dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro all’interno del museo, cureranno percorsi guidati alla scoperta della torre, dei vetri e delle lapidi di Adria; la partecipazione è gratuita per i possessori di abbonamento e compresa nel prezzo del biglietto di ingresso al museo per tutti gli altri visitatori. Dalle 19.30 alle 22.30 è in programma un’apertura straordinaria, con ingresso a 2 euro, che consentirà di scoprire gli straordinari reperti conservati nei depositi del museo (turni di visita alle 19.45, 20.30, 21.15, 22, con prenotazione obbligatoria). Domenica alle 16 l’archeologa medievista Sandra Bedetti animerà la conferenza a ingresso gratuito “Presenze ostrogote tra Adige e Po”, organizzata con la collaborazione del Gruppo Archeologico Adriese “F. A. Bocchi”.
Non mancano le proposte nello splendido complesso palladiano di Villa Badoer a Fratta Polesine, organizzate in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale ospitato nella barchessa settentrionale, tra cui spicca l’apertura straordinaria di sabato sera, dalle 21 alle 22.30, con la visita guidata gratuita “Villa Badoer da Palladio ai giorni nostri” che ripercorrerà i vari passaggi storici che l’hanno portata a trasformarsi da nobile dimora di campagna ad apprezzata realtà museale contemporanea (massimo 30 partecipanti, ingresso a Villa Badoer un euro, ingresso al Museo Archeologico Nazionale 2 euro). Si potrà ammirare la villa, con biglietto d’ingresso ridotto, anche nel normale orario diurno del sabato e della domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Sempre a Fratta Polesine, Casa Museo Giacomo Matteotti garantirà ingressi con biglietto ridotto sabato e domenica con orario 10-12.30 e 15-19. Domenica pomeriggio, alle 16.30, sarà proposta l’interessante visita guidata “Storie d’altri tempi” organizzata in collaborazione con il vicino Museo Etnografico “Il Manegium”. Con un biglietto unico di 8 euro si potranno ammirare entrambi i musei (massimo 25 partecipanti): prima la casa del noto deputato polesano, poi i locali del “Manegium”, che per l’occasione ospiteranno la proiezione di un video sul tema del cambiamento del territorio negli ultimi 50 anni, nonché illustrazioni e descrizioni delle antiche meridiane e dei due orologi esposti.
Ingresso ridotto per l’intero weekend (orario 10-12.30 e 15.30-19) anche alla Collezione Balzan di Badia Polesine, che domenica pomeriggio alle 16.30 proporrà la visita guidata “Arte e tradizione… in Collezione” in collaborazione con Chioggiainmente (tariffa unica 8 euro comprensiva di ingresso, visita e laboratorio; massimo 15 partecipanti). Anche il Museo Storico della Giostra e dello Spettacolo di Bergantino sabato offrirà ingresso e visite guidate gratuite dalle 14.30 alle 18.30 per immergersi nella magia dello spettacolo popolare itinerante. Nella stessa giornata a Villadose garantito l’accesso al Museo della Centuriazione Romana in orario mattutino (10-12).
In occasione delle “GEP”, sabato pomeriggio dalle 15 alle 18 al Museo Etnografico “A l’Alboron” di Costa di Rovigo sono in programma visite guidate e videoproiezioni di filmati d’epoca. A Castelnovo Bariano il Museo Civico Archeologico accoglierà i visitatori sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16, mentre la domenica, alle aperture dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19 si aggiungerà quella straordinaria serale dalle 21 alle 23; sempre domenica, in mattinata, il museo sarà anche tappa della “Biciclettata della solidarietà” organizzata in collaborazione con la locale Pro Loco.