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Scienze – Panorami e confini tecnico-scientifici con l’ARCI a Palazzo Cezza

Il Progetto Radici del Contemporaneo ideato da Arci Rovigo APS per gli anni 2022-2023, porta a Rovigo una riflessione ampia e articolata sulle Scienze dal titolo emblematico: “Panorami e Confini tecnico-scientifici”. A trattare argomenti controversi e così dibattuti al giorno d’oggi che spaziano dal cambiamento climatico e le sue cause alle fonti energetiche tra nucleare e energie rinnovabili, dalla mappatura del codice genetico tra DNA e RNA all’Astronomia con un approfondimento su Marte, il pianeta Rosso, saranno esperti di fama nazionale ed internazionale. A partire dal 7 novembre alle ore 18,00, ogni lunedì fino al 13 marzo del 2023, si parlerà della scienza e dei suoi confini confidando che i suoi prodotti e le sue scoperte siano affidabili in quanto la democrazia in cui viviamo è un’istituzione fragile e preziosa, che ogni crisi sociale, politica o economica mette a dura prova. L’emergenza Covid appena vissuta e che ancora stiamo attraversando non fa eccezione. Ecco dunque che la scienza su cui la società fa affidamento può creare aspettative fuorvianti, e alterare i delicati equilibri sui quali si regge la nostra società. Per tentare di fare chiarezza l’Arci propone 15 incontri che si terranno in Sala Stucchi a Palazzo Cezza, gentilmente concessa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che sostiene il Progetto, alle ore 18,00 secondo la Locandina allegata. il 7 novembre saranno a Rovigo Massimo Mazzer Dirigente di Ricerca CNR e Claudio Lugni, Ricercatore, Sapienza Università di Roma e tratteranno sulla possibilità di avere un futuro basato al 100% sulle energie rinnovabili. Il 14 novembre Gianni Tamino Biologo ed esponente della Federazione dei Verdi, già parlamentare europeo parlerà di elettricità, gas, biomasse e fonti fossili; il 21 novembre Claudia Carani del Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Università di Bologna, terrà una conferenza sulle comunità energetiche: la via maestra verso la transizione ecologica e la democrazia. Il 28 novembre sarà la volta di Mario Agostinelli, ecologista, politico, già ricercatore all’ENEA, sindacalista della CGIL e consigliere regionale in Lombardia che parlerà del nucleare. Il 5 dicembre il tema degli ostacoli alla transizione energetica verso le rinnovabili e come si possono superare sarà affrontato da David Moser Research Group Leader, dell’ Istituto per le energie rinnovabili. Il 12 dicembre Roberto Turolla del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” dell’Università di Padova parlerà dei “Quanta” mentre     Sergio Mutto Accordi che ha dedicato la sua attività scientifica e professionale allo studio delle malattie delle piante ornamentali e forestali, occupandosi in modo particolare della salute, conservazione e più in generale della salvaguardia e valorizzazione degli alberi monumentali diventando uno dei maggiori esperti del settore terrà una relazione sull’Albero. Vita e morte di un immortale. Il 9 gennaio 2023 Silvia Ghirotto del Dipartimento di Scienze della vita e biotecnologie, Università di Ferrara parlerà del Codice Genetico, DNA ed RNA. Il 16 gennaio Roberto Ragazzoni, professore ordinario di Astronomia e Astrofisica nell’Università di Padova e direttore dell’osservatorio Astronomia di Padova tratterà dell’Infinito in fisica. Il 23 gennaio prenderà la parola Luigi Tomasi dell’Università di Ferrara, tratterà il tema-problema dell’Infinito in matematica; il 30 gennaio il neurologo Walter Zanardi parlerà di neurologia; il 6 febbraio Maurizio Noce Direttore presso Zucchetti Spa – Divisione Nuova Informatica Rovigo, dell’Università di Padova terrà una conferenza sull’Algoritmo. Il controverso problema del cambiamento climatico sarà affrontato il 20 febbraio da Francesco Musco, professore associato di Tecnica e Pianificazione Urbanistica presso l’Università di Venezia (IUAV); il 6 marzo Maurizio Romanato giornalista di Rovigo tratterà dei Social Media. Chiuderà la rassegna scientifica Enzo Bellettato già insegnante e dirigente scolastico in Polesine, che si è dedicato alla divulgazione dell’astronomia istituendo il Planetario civico di Rovigo, che tratterà il tema “Astronomia, Il pianeta rosso: Marte tra mito e scienza” .

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