Doveva essere il consiglio comunale della resa dei conti ma qualche ora prima il sindaco Edoardo Gaffeo ha rassegnando le proprie dimissioni. E nel consiglio comunale che doveva affrontare lo spinoso caso del polo natatorio, la sua chiusura, i lavori di manutenzione e il bando per affidarne la gestione, Gaffeo non si è presentato.
Un’assenza annunciata in mattinata, «non sarò al consiglio comunale – aveva spiegato – perché mi sono dimesso», e che di fatto ha smorzato tutti gli animi, anche quelli più incandescenti.
Il colpo di scena in aula, però, c’è stato eccome. Perché al termine dei lavori, dopo oltre 4 ore di discussione, anche la presidente Nadia Romeo ha annunciato le proprie dimissioni: «Dopo la decisione del mio partito di uscire dalla maggioranza, per rispetto del consiglio e di tutti i cittadini, questa sera rassegno le mie dimissioni. Le annuncio qui perché è il luogo che mi ha eletta. Ho condotto l’ultima seduta per rispettare un impegno, non sapevo delle decisioni del sindaco, era una decisione che avevo già preso e successivamente avrei preso il mio posto da consigliere di minoranza nel consesso».
All’inizio della seduta la relazione attesa dal Sindaco è arrivata dagli assessori ai Lavori pubblici Giuseppe Favaretto e allo Sport Mattia Milan che hanno ribadito la decisione della giunta: chiusura inevitabile per eseguire gli interventi di manutenzione e ripristinare le condizioni di sicurezza, ha affermato Favaretto.
Chiusa la pagina sul polo natatorio, l’aula ha approvato il Paesc, Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima e il progetto in variante urbanistica della rotatoria all’incrocio tra via don Milani e via Martiri di Belfiore, alle porte di Sant’Apollinare.