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SUCCESSO PER IL PETER PAN TARGATO COMPAGNIA FEBO

Scoppiettante, energico, divertente. Lo spettacolo per bambini Peter Pan della compagnia padovana Febo teatro, proposto da Il Teatro siete Voi 2022/volare, ieri (20 novembre) a Porto Viro, ha fatto il pienone e fatto salire l’entusiasmo alle stelle.

Soddisfatte la consigliera alla Cultura Francesca Pregnolato, la capogruppo di maggioranza Chiara Bovolenta e la direttrice artistica della rassegna Irene Lissandrin per la massiccia adesione delle famiglie a questa iniziativa, che intende diffondere la cultura teatrale tra i più piccoli. Portando questo spettacolo di comprovato successo, la rassegna Il Teatro siete Voi ha scommesso su Porto Viro e sul Delta, che mancavano nella rete dei Comuni organizzatori, almeno per la parte degli spettacoli invernali nei teatri. Ed ha rilanciato, proponendo alle scuole di Porto Viro una vera anteprima per il Polesine, la nuova produzione dei vicentini fratelli Marta e Diego Dalla Via, vincitori del Premio Scenario 2013, “Sbum! Yes We cake”, andato in scena la scorsa settimana.

In una Sala Eracle frizzantina è stato consegnato anche un premio alla piccola Azzurra Mulas, di 5 anni, che ha partecipato all’iniziativa “Disegna e racconta il teatro con Gatto Tomeo”, la mascotte della rassegna. Poi, via libera alla fantasia più scanzonata con la colonna sonora dei Beatles, fra gag, faccette, qui pro quo, tempi comici che scatenano la risata, tripudio di oggetti di scena e tutta la magica avventura che scaturisce dall’inossidabile Peter Pan. In questa versione del Febo teatro, il folletto che non voleva diventare grande, si è trasformato in un vecchio arcigno e brontolone, che grazie all’amicizia dovrà tornare a sognare. Una scenografia curata nei dettagli ed una struttura sonora poderosa, fanno da sfondo alla bravura multitasking dei tre attori, Alice Centazzo, Massimiliano Mastroeni e Nicola Perin. Sopra le righe come tutta la storia, i tre interpreti si dividono tra narrazione e teatro d’attore, uscendo e rientrando dai personaggi dell’iconografia classica dei romanzi di James Matthew Barrie: Wendy, Capitan Uncino, una Trilli solo suggerita con la fantasia, le battaglie tra pirati e bimbi-sperduti, a suon di mestoli e ammazzamosche. Bambini entusiasti, impazziti per i selfie a fine spettacolo e tanti commenti sull’importanza di “avere un amico”.

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