Una serie di misure volte al miglioramento della qualità dell’aria e per la riduzione degli inquinanti atmosferici, valide fino al prossimo 30 aprile 2026. È stata firmata l’ordinanza sindacale (100/2025) che riguarda riscaldamento, combustioni e spandimento di liquami zootecnici e individua misure da attivare in funzione del livello di allerta per il PM10 raggiunto, modulato sui tre livelli (verde, arancio, rosso).
La temperatura media negli ambienti è fissata in base ai vari tipi di allerta: verde (nessuna allerta) massimo 19 gradi, arancio 18 gradi, rosso 18 gradi, con tolleranza di due gradi per tutti e tre i livelli.
Vietati anche l’accessione di falò, combustioni all’aperto di materiale vegetale, barbecue all’aperto utilizzanti combustibili solidi.
È obbligatorio, inoltre, la chiusura delle porte comunicanti con l’esterno di attività commerciali e negozi, magazzini di vendita all’ingrosso o al minuto, supermercati ed esposizioni, pubblici esercizi ed edifici con accesso al pubblico.
Le misure tengono presente l’aggiornamento del 2025 al nuovo Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera (Prtra) che aggiorna e rafforza i provvedimenti adottati nel tempo dalla Regione Veneto per il miglioramento della qualità dell’aria.
Link ordinanza:
