Il Petrarca vince un derby che sicuramente non finirà tra quelli da ricordare. Davvero una brutta partita che ha premiato, giustamente, la squadra che meno ha demeritato.
La sensazione che lascia questa 184° sfida tra Petrarca e FemiCz Rovigo è quella di essere arrivata troppo presto. Due squadre non molto in salute, complici infortuni e squalifiche e come testimonia l’avvio di campionato faticoso per entrambe, hanno dato vita a una sfida senza troppe emozioni dove di gioco se ne è visto assai poco mentre sul numero degli errori non si è fatta economia.
Per 80 minuti rossoblù e bianconeri si sono dimenticati del primo comandamento di questo sport: avanzare. Si è giocato continuamente e ostinatamente su linee laterali cercando di guadagnare campo affidandosi esclusivamente ai calci tattici.
Non poteva che uscirne una partita monotona, noiosa, peggiorata ulteriormente dai numerosi errori di tecnica individuale, specialmente da parte rodigina, che, tra l’altro, non ha trovato un alleato nel terreno scivoloso e irregolare del Plebiscito.
“È stato un Derby giocato sugli episodi. Sono contento della prestazione dei ragazzi e per come hanno combattuto, la sconfitta è amara, però bisogna guardare avanti. Il Campionato è ancora lungo, dobbiamo continuare a lavorare e concentrarci sul nostro gruppo e gioco.” – ha commentato il coach rossoblù Davide Giazzon.
Ringraziamo Rovigo News per il testo e per la foto
