“Al lavoro per la pace”. E’ questo il tema del Primo Maggio
2022. Una Festa dei Lavoratori offuscata dall’incubo della guerra,
ma animata dalla speranza della pace e della ripresa economica. A
Rovigo l’appuntamento è nell’auditorium del Conservatorio di
Musica Francesco Venezze (in via Casalini 10) alle 16. Dopo il saluto
del direttore del Conservatorio Vincenzo Soravia, del sindaco Edoardo
Gaffeo, del vice presidente della Provincia Graziano Azzalin e del
presidente del Cur Diego Crivellari, interverranno il segretario
generale della Cgil di Rovigo Pieralberto Colombo, il segretario
generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin e il coordinatore
della Uil di Rovigo Fabio Osti.
All’incontro porteranno la loro testimonianza anche e i delegati di
alcune categorie e una rappresentante degli studenti. Gli interventi
saranno intervallati da alcuni brani musicali eseguiti dagli studenti
del Conservatorio. «La scelta della sede – sottolineano i
segretari di Cgil, Cisl e Uil – è stata dettata dalla volontà di
dare spazio ai giovani e al loro impegno, di valorizzare una realtà
di eccellenza del territorio dal punto di vista formativo ed
artistico e di dare risalto, cosa che per noi acquista un particolare
valore simbolico, ad un settore come quello dello spettacolo, che ha
sofferto più di ogni altro le conseguenze delle restrizioni dovute
alla pandemia».
Il tema di quest’anno, “Al lavoro per la pace”, sarà
affrontato da diversi punti di vista. «Si parlerà del lavoro come
strumento di inclusione e di coesione sociale, dell’importanza di
avviare una riflessione sulla formazione anche come punto di incontro
tra domanda e offerta di lavoro e delle priorità per lavoratori,
pensionati e famiglie di fronte alle nuove criticità del sistema
economico e produttivo», concludono Colombo, Scavazzin e Osti.
«Soprattutto, intendiamo ribadire che per le esigenze e i bisogni
dei lavoratori il sindacato c’è». Tutti i cittadini sono pertanto
invitati a partecipare. Si ricorda l’obbligo di green pass e di
mascherina FFP2.
