Notizie

SUCCESSO PER LA TRE GIORNI DI VOCI DAL BASSO

Si conclude in bellezza la seconda edizione di Voci dal Basso, il festival di musica e cultura rivolto ai giovani nella città di Rovigo.

Quest’anno il festival, come riporta una nota degli organizzatori,  ha trovato casa in Piazza Annonaria, dando nuova vita a questo prezioso spazio che, nel corso delle tre giornate di festival, 1-2-3 settembre, è stato vissuto a pieno da oltre 1500 persone che hanno partecipato alle varie attività ed eventi proposti. Il sostegno da parte delle istituzioni e il calore ed entusiasmo dimostrati verso questa nuova iniziativa sono andati oltre ogni aspettativa, testimoniando la concreta necessità di trovare un punto di riferimento per le esigenze di questo target e non solo.

Già durante la prima serata, con l’esibizione di Yungdobro, giovane promessa rodigina, e quella di artisti affermati sul panorama nazionale come Fuera e Planet Opal, si poteva intuire un trend del tutto positivo, confermato poi dalla serata seguente con l’ampia partecipazione alle esibizioni di Lamante, Sethu ed Elasi e dalla serata conclusiva che ha lasciato spazio sul palco a diversi artisti e dj del territorio.

Oltre alla musica e all’intrattenimento, Voci dal Basso ha presentato una consistente parte culturale. I temi toccati dal festival sono stati svariati: dai diritti LGBTQI+ ed educazione sessuale trattati nel pomeriggio di sabato 2 rispettivamente dall’attivista Matteo Di Maio e dalla sessuologa Silvia Gioffreda, all’importanza della sostenibilità nell’ambito della moda approfonditi domenica 3 settembre, prima, grazie ad un workshop di riciclo di tessuto jeans in collaborazione con la cooperativa sociale Porto Alegre e poi con un talk tenuto da Luca Parini, titolare del negozio di abbigliamento sostenibile Big Box, insieme al team di Evropa, brand indipendente fondato su una produzione etica.

Infine, Voci dal Basso, oltre a quelle già citate, vanta altre due importantissime collaborazioni che testimoniano quanto il festival sia radicato sul territorio valorizzandone diverse realtà. La prima è quella con Slow Food Rovigo, al fine di sensibilizzare il pubblico verso un’alimentazione sana e sostenibile; durante tutte e tre le serate di festival è stato proposto un diverso aperitivo che coinvolgeva gli esercenti di Piazza Annonaria, birrifici locali ed enoteche del centro storico. La seconda collaborazione è quella con Croce Rossa Italiana che per tutta la durata dell’evento ha offerto un servizio di screening alla popolazione dando la possibilità di svolgere gratuitamente test rapidi HIV, fornendo materiale informativo e confronto con esperti su infezioni sessualmente trasmesse e consumo consapevole di bevande alcoliche.

La speranza è che quella che Voci dal Basso nel tempo possa diventare un appuntamento fisso per le nuove generazioni, dando loro uno spazio concreto per l’incontro, la condivisione, l’informazione e l’intrattenimento.

Condividi