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Derivati, accordo in consiglio provinciale.

La Provincia di Rovigo mette un punto fermo sulla partita dei cosiddetti contratti derivati. Il consiglio riunito a Palazzo Celio venerdì 11 aprile ha approvato infatti lo schema di accordo transattivo che consente di guardare al futuro con maggior serenità e che rappresenta un successo per l’amministrazione Ferrarese.

Attualmente la Provincia di Rovigo ha in essere un Buono Obbligazionario Provinciale (BOP) di complessivi € 41.498.778,18, frutto di tre distinte emissioni in tranche effettuate nell’arco temporale 28/12/2005 – 28/12/2006 e di una riduzione avvenuta in data 28 dicembre 2014.
In considerazione dei titoli emessi con modalità di rimborso in soluzione unica alla scadenza, la normativa di riferimento prevede l’obbligo di affiancamento di un accantonamento da un fondo d’ammortamento oppure da un contratto swap di ammortamento.
La Provincia di Rovigo pertanto ha stipulato negli anni 2005 e 2006 cinque contratti derivati (o “swap”) con la Banca OPI s.p.a, poi anche B.I.I.S. s.p.a. ed oggi Intesa Sanpaolo s.p.a. Tre dei cinque contratti sono stati successivamente estinti anticipatamente.
Inoltre, la Provincia ha annualmente acquistato Titoli di Stato, dovendo garantire la ricostituzione integrale della provvista di rimborso finale del prestito obbligazionario, in seguito alla chiusura di un precedente swap di ammortamento.
In esito ad una trattativa, durata quasi tre anni, la Provincia ed Intesa Sanpaolo sono addivenute ad un accordo finalizzato a migliorare le condizioni di sicurezza del bilancio provinciale ed a generare, mediante la previsione di un nuovo piano di indebitamento del prestito obbligazionario con l’istituto di credito, un impatto positivo sulle disponibilità di bilancio di parte corrente per anno solare/finanziario, a chiusura delle operazioni in essere.
Eliminati, per effetto di questo accordo, gli strumenti finanziari dei derivati e venduti i titoli di stato, la Provincia modificherà, in base all’accordo raggiunto con Intesa SanPaolo, il BOP, come è ordinariamente previsto per gli enti locali, il cui piano di ammortamento porterà al bilancio provinciale il beneficio descritto e l’eliminazione dei rischi finanziari.
Il perfezionamento dell’accordo è comunque subordinato alla verifica, all’atto della firma, che permangano le condizioni di convenienza economica accertate con l’atto di autorizzazione del Consiglio provinciale.
Queste nuove disponibilità per la spesa corrente del bilancio potranno essere utilizzate per finanziare nuovi interventi di manutenzione ordinaria delle scuole superiori, per sostenere i costi di gestione dei medesimi istituti, per impegnare nuove spese di manutenzione ordinaria delle strade provinciali e per impinguare altri capitoli di bilancio che potranno per il futuro garantire la copertura finanziaria dei diversi interventi di ordinaria amministrazione di competenza della Provincia, i quali, benchè necessari per un efficace ed efficiente esercizio delle diverse competenze della Provincia, da tempo erano stati rinviati a causa delle limitate disponibilità di bilancio.

Soddisfatto il Presidente Enrico Ferrarese così commenta: “Si è trattato di un’operazione tutt’altro che scontata. Spesso ci siamo trovati a vivere in prima persona momenti che non abbiamo esitato a definire importanti come i diritti di pesca, la partita del TPL, i protocolli a sostegno dei Comuni per l’Ufficio Unico Concorsi e la Stazione Unica Appaltante: oggi, questo passaggio rappresenta forse il culmine di un percorso che onora il lavoro di quest’aula e dell’amministrazione. Ritengo si possa parlare di momento epocale che mette in sicurezza e garanzia il bilancio, assicurando un pacchetto di risorse e guardando con lungimiranza anche al futuro e al lavoro di chi siederà dopo di noi tra questi banchi; questa è una scelta che rivendichiamo con orgoglio e che permette di garantire operatività portando vantaggi economico-finanziari all’Ente”.

La seduta ha visto anche la designazione dei componenti supplenti della Commissione elettorale circondariale di Rovigo e della II Sottocommissione (Comuni dell’ex circondario di Adria): nel primo caso di tratta di Elisa Sacco, mentre nel secondo di Massimo Bondesan, Giuseppe Sissa e Luigino Zanetti, che vanno a integrare le rose di nomi già elette in precedenza, in occasione dell’ultima assemblea.

A chiudere i lavori è stata approvata una variazione al bilancio previsionale 2025/’27 determinata da maggiori trasferimenti da parte della Regione per il servizio di TPL da destinare con urgenza alle aziende di trasporto che operano nel territorio provinciale, dall’acquisto di una spazzatrice per ponti, di segnaletica verticale, di un drone per la verifica intradosso, di un software per la gestione manufatti e per l’avvio della gara di affidamento della polizza antincendio/altri rischi.
E’ stata infine data comunicazione della pubblicazione sul sito web dell’ente dei data set relativi agli open data su impianti trattamento rifiuti e biometano/biogas come da precedente deliberazione del Consiglio.

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