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Merlo: gli abbandoni dei rifiuti non vengono perseguiti

Non passa giorno che non arrivino segnalazioni social da parte di cittadini su abbandoni in prossimità di alcune isole ecologiche in centro, quasi sempre le stesse. Si tratta di poche realtà, ma dove gli abbandoni sono continui.

E’ evidente che siamo di fronte a situazioni di inciviltà o di evasione Tarip, che in entrambi i casi vanno perseguiti con l’individuazione e la sanzione dei responsabili.

E’ possibile farlo attraverso l’installazione di videocamere che riprendano questi reati, perché di questo si tratta, di reati ambientali sanzionati dal codice civile e anche penale. Adattate a questo uso esistono anche delle fototrappole mobili, spostabili da un’isola ecologica all’altra, per riprendere e identificare i trasgressori.

Alla fine del 2023 l’allora amministrazione Gaffeo aveva programmato l’installazione di alcune fototrappole che sarebbe avvenuta nel 2024, promuovendo la collaborazione fra Polizia locale ed Ecoambiente, arrivando a tal fine a modificare il Regolamento comunale della videosorveglianza, come richiesto dal comandante dei Vigili.

Nel corso dell’anno scorso, invece, la nuova amministrazione non ha dato corso a queste necessità di controlli ambientali, nonostante questo avvenga in molti comuni anche della provincia di Rovigo.

Perché a Rovigo non viene fatto? L’assessore Denti intervistato sul tema ha detto che il Comune non ha fondi per le fototrappole. In realtà la Giunta sta proponendo una destinazione di avanzo di bilancio di 5 milioni di euro e non si trovano 50-60 mila euro per alcune fototrappole che andrebbero a risolvere un problema ambientale e di decoro molto sentito dati cittadini di Rovigo?

L’amministrazione Cittadin aveva sfruttato questo tema in campagna elettorale addossando le responsabilità alla giunta Gaffeo, aveva promesso che con loro tutto sarebbe cambiato, ma in realtà dopo oltre un anno, solo a Rovigo gli abbandoni non vengono perseguiti e non viene messo in atto il programma di controlli che a livello di Bacino rifiuti provinciale era già previsto.

Anche gli assessori Rizzato e Aretusini, molto attenti in passato a fotografare i cestini, oggi sono distratti e non si preoccupano di organizzare un servizio di Polizia ambientale. Intanto i cittadini responsabili, che sono la stragrande maggioranza a Rovigo, si comportano in modo corretto, tanto che i livelli di raccolta differenziata sono cresciuti fino all’83% grazie all’impegno concreto della amministrazione Gaffeo.

Gli stessi cittadini responsabili oggi denunciano apertamente questa mancanza di controlli ambientali e chiedono multe per chi non rispetta le regole, sporca e deturpa la città.

Dina Merlo

Consigliera comunale Forum dei cittadini

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