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Rovigo: Chirurgia, un convegno nazionale

Venerdì 4 novembre 2022 Rovigo accoglierà medici e professionisti da tutta Italia che si confronteranno e formeranno su un tema di forte attualità, le infezioni. Titolo del convegno è “Sespi e Chirurgia”: nel nostro paese, ogni anno ne sono colpiti 250.000 pazienti, per una parte dei quali, le conseguenza sono severe.  Si tratta di un dato importante, sul quale fare una riflessione: questa conseguenza patologica viene affrontato con molta professionalità e merita di essere approfondita con ricerche, confronto, formazione. “Quando si manifesta, la sepsi impegna fortemente il personale, con il contributo di tutte le figure specialistiche – spiega il dottor Maurizio de Luca, Direttore del Dipartimento di Chirurgia dell’Azienda Ulss 5 e Direttore Scientifico del Convegno – quindi questa occasione di formazione interdisciplinare con sessioni a cui prendono parte infettivologi, microbiologi, anestesisti e chirurghi è qualificante, fa dell’esperienza di Rovigo un punto di riferimento nazionale per le buone pratiche nella cura e assistenza dei pazienti”.

L’evento, diviso in 4 sessioni, affronterà, tra gli argomenti, l’inquadramento clinico e diagnostico della sespsi, lo shock scettico e la rianimazione, le infezioni in chirurgia generale e gastrointestinale.

Al corso è possibile partecipare in presenza (fino esaurimento posti) e in diretta online con servizio da remoto per tutta Italia. La prenotazione all’evento è gratuita e si effettua solo in modalità online collegandosi al sito https://www.organizing.it/event/sepsi-e-chirurgia/ e sarà soggetta a conferma da parte della segreteria organizzativa

“Analizzare il problema delle infezioni in chirurgia da un punto di vista clinico e identificare l’impatto sull’organizzazione sanitaria è molto importante, perché fornisce gli strumenti per una efficiente prevenzione, favorisce pronta ed accurata diagnosi – spiega il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 5 Polesana dottoressa Patrizia Simionato – unita ad un efficace percorso di cura di questa insidiosa patologia. Auguro buon lavoro a chi parteciperà ed esprimo soddisfazione per l’organizzazione di questo convegno”.

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