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PASSERINI RINGRAZIA GLI ELETTORI E RINNOVA LA RICHIESTA DI FIDUCIA

In questo mandato la mia amministrazione ha investito un milione e 283 mila euro in opere pubbliche e servizi al paese, non creando debito, ma recuperando finanziamenti di bandi europei, nazionali, regionali e del Pnrr. Ci abbiamo messo volentieri attenzione e oculatezza, cura per il bene pubblico e amore per questo territorio, anche se ognuno di noi tutti, concittadini di Castelguglielmo, abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione un debito di 23 mila euro da pagare ogni mese, sulle nostre teste e quelle dei nostri figli e nipoti, costituito da ben 33 mutui: uno ogni 46 abitanti”. A parlare è il sindaco uscente di Castelguglielmo, Maurizio Passerini, che si ricandida alla guida del Comune, nella tornata elettorale dell’8-9 giugno prossimi, in una nuova alleanza con la minoranza di Damiano Giacometti (Lista del Buon senso), col quale si sono instaurati buoni rapporti collaborativi. La nuova lista, con simbolo e candidati, sarà resa pubblica dopo il 9 maggio, secondo la normativa elettorale.

In questi giorni, Passerini ha inviato una lettera di ringraziamento ai concittadini per la fiducia concessa alle ultime elezioni alla sua lista “Un futuro per Castelguglielmo”, in cui rende puntualmente conto, con la precisione dei numeri tratti dai bilanci, dell’attività amministrativa svolta, e torna a chiedere la fiducia per continuare quello che sente come “un cammino di correttezza, trasparenza, onestà e legalità”.

Con una grafica chiara, lo staff di Passerini ha inserito nel documento la differenza dell’indice di sostenibilità del debito del Comune di Castelguglielmo, che dall’8,3 per cento del 2019, è sceso con l’amministrazione Passerini al 5,2 per cento del 2024.

Nonostante l’enorme debito che ancora ci soffoca tutti, non abbiamo aumentato le tasse comunali – precisa il sindaco uscente. – Ma si sappia, che il Comune non dispone di risparmi accantonati, ma di un piccolo margine di indebitamento che va gestito con estrema cautela, per non arrivare alla débâcle. E questo è un impegno imprescindibile che deve assumersi la prossima amministrazione”.

Nel documento ai concittadini il sindaco uscente enumera con precisione tutte le opere pubbliche ed i servizi che sono stati realizzati, nonostante i debiti e due anni di fermo per pandemia Covid: 12 chilometri di asfaltature, varie sistemazioni di arredo urbano e messe in sicurezza che riguardano un incrocio, il ponte, la scalinata ed il parapetto, l’accesso ai disabili, una rotonda, le zone verdi, le sponde arginali, la posa di dissuasori e, soprattutto, l’efficientamento energetico di piazza, campo sportivo e zona industriale. Entro il 2024 (il progetto è già esecutivo) verranno rinnovati tutti i punti luce dell’intero territorio comunale ed installato un sistema di telecamere a lettura della targa dei veicoli, per aumentare la sicurezza ed essere di ausilio alle forze dell’ordine. Durante la legislatura si è insediato un nuovo polo logistico di 87 mila metri quadri ed ampliata un’impesa locale con l’aumento dell’occupazione di 700 posti di lavoro. Tante opere hanno riguardato le scuole, la palestra e le zone limitrofe: efficientamento energetico con nuova caldaia, pavimentazione, soffitti, e avvio della costruzione della mensa scolastica. Ma sono tante altre le realizzazioni effettuate, dalla sistemazione della caserma, alla rigenerazione del campo sportivo, alla riparazione della statica del municipio, e tanto altro.

“Sono interventi grandi e piccoli – conclude Passerini – che nel loro insieme contribuiscono a rendere decoroso e sicuro il nostro territorio, ed efficaci i servizi per i nostri concittadini. Il bene del paese, non l’interesse personale, è l’unico motore che spinge, tutta la mia squadra, a riproporsi agli elettori. La pandemia Covid, di fatto, ci ha tolto due anni di amministrazione e di decisioni che non abbiamo potuto prendere: ora li rivogliamo indietro e vogliamo governare per cinque anni effettivi, per continuare quello che abbiamo intrapreso e proseguirlo, sempre nell’interesse superiore dei cittadini”.

 

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