Notizie

5-6 maggio Museo Grandi Fiumi “La formazione degli Adulti” A Rovigo il convegno internazionale

“La formazione degli adulti – Esperienze e buone pratiche”, è il titolo del convegno internazionale che si svolgerà fra il 4 ed il 7 maggio a Rovigo, presentato oggi a palazzo Nodari.

Il convegno rientra all’interno del progetto “ARISBAE Arts, an inclusive sailing boat connecting Europe through Adult Education“ (Arte, una barca a vela inclusiva che collega l’Europa attraverso l’educazione degli adulti) realizzato dalla rete europea Erasmus+, in cui sono coinvolti il soggetto capofila Socean Canaria “Elio Antonio de Nebrija” di Tenerife (Spagna), specializzato in servizi per gli insegnanti e due scuole pubbliche per la formazione degli adulti: il CPIA di Taranto e la scuola Narodno Chitalishte “Sv.sv. Kiril I Metodii” di Dve Mogili (Bulgaria). A questi soggetti, vanno poi aggiunte tre associazioni: “En Vol” di Segre (Francia) che si occupa di formazione degli adulti, l’Associazione Sportiva di Tenerife Atletas Sin Fronteras (Spagna) e la realtà rodigina Gli Amici di Elena.

Nel 2019, proprio l’associazione “Gli Amici di Elena” ha iniziato un paziente lavoro di ricerca di esperienze e buone pratiche nella formazione degli adulti. Pur non essendo un ente formativo ufficiale, Amici di Elena è stata invitata a partecipare a questo progetto per la sua lunga esperienza nella formazione degli adulti con disabilità, sfociata nella nascita dell’Osteria della Gioia, un centro di formazione permanente per l’autonomia in cucina, inaugurato a Villanova del Ghebbo il 30 ottobre scorso. Tra gli obiettivi del progetto, da sottolineare l’Arte Creativa, ossia utilizzare l’arte come strumento didattico, per mettere al centro, non tanto un programma standard di apprendimento, ma l’adulto (con disabilità o meno) e le sue capacità, per farle emergere.

“La magnifica esperienza che sta nascendo, è merito della collaborazione che c’è stata tra i diversi enti coinvolti. – Ha spiegato il presidente di Amici di Elena Alberto Roccato – Tutto è nato da un invito di una associazione di insegnanti di Tenerife che raccoglie il 90% degli insegnanti delle Canarie, con cui ho avuto diverse esperienze in passato quando ero un professore scolastico. Sapendo che ci occupiamo di ragazzi con disabilità, ci ha invitati a far parte di questo progetto. Molte delle esperienze che racconteremo in questi due giorni di convegno hanno al centro l’arte nelle sue diverse sfaccettature. Dall’uso di nuove tecnologie alla pittura. Noi presenteremo la nostra Osteria della Gioia come un’arte gastronomica. Il primo giorno parleremo degli aspetti diversi che differenziano i vari soggetti europei che prendono parte al progetto, poi nel pomeriggio di giovedì andremo a raccogliere le diverse testimonianze e ci concentreremo sul supporto del CPIA. Il secondo giorno, invece, parleremo della formazione di adulti con disabilità attraverso le nostre Organizzazioni di Volontariato. Quando siamo partiti, non volevo che fosse una cosa di proprietà di Amici di Elena ma condivisa, perché lo ritengo un elemento importante per la crescita e per ottimizzare risorse e servizi offerti. Nel pomeriggio di venerdì ci muoveremo sul territorio e andremo a toccare con mano alcune realtà: faremo un salto in piscina, dove vedremo l’esibizione delle nostre ragazze campionesse italiane di nuovo sincronizzato paralimpico, poi andremo al laboratorio di ceramica “Edera” gestito da Pianeta Handicap ed infine inaugureremo a San Pio X la pista ciclabile che ha realizzato Unisport grazie al progetto “Urban Lab – La città come laboratorio di apprendimento permanente” promosso dall’Arci Provinciale di Rovigo. Il tutto si concluderà venerdì sera, con un concerto all’Osteria della Gioia che ha per titolo “Ascoltando con gli occhi” seguito dalla cena”.

Il direttore generale del CSV di Padova e Rovigo Niccolò Gennaro ha portato i saluti del consiglio direttivo e rimarcato l’importanza delle attività sostenute dal tessuto associativo.

“Questo appuntamento rappresenta una rete che si sta muovendo. – Ha detto il sindaco Edoardo Gaffeo – È un’occasione molto importante e come amministrazione ci crediamo molto. È una delle chiavi di volta utile a costruire percorsi di cittadinanza attivi. Sono molto contento che ci siano associazioni del nostro territorio come Amici di Elena, nel corso del tempo abbiamo deciso di accettare la sfida di aiutare e sostenere. Vogliamo che queste esperienze si amplino sul territorio”.

Soddisfazione anche il vicepresidente del Consorzio Università Rovigo,  Paolo Avezzù, in rappresentanza del presidente Diego Crivellari. “Il Cur rientra nel convegno perché abbiamo la facoltà di Scienze dell’Educazione e della Formazione che coincide perfettamente con il tema del convegno, quello della formazione degli adulti e di adulti con disabilità. Da quel corso, noi formiamo gli operatori che poi saranno coinvolti in queste attività”.

Importante il ruolo del CPIA e Centro Provinciale di Formazione Permanente, rappresentato  dal dirigente scolastico Fabio Cusin: “Il nostro istituto si trova proprio nel chiostro esterno del Museo dei Grandi Fiumi.  La vocazione della scuola è di occuparsi dell’istruzione permanente degli adulti attraverso due attività principali: quella di alfabetizzazione per stranieri e quella per il recupero degli anni scolastici ed il conseguimento del diploma di scuola media. Per questo, da quando siamo al Museo dei Grand Fiumi, abbiamo corsi di vario genere, da letteratura a lingue e ad informatica. Vogliamo rivolgerci alla popolazione con tutta una serie di opportunità ed un’offerta ad ampio spettro”.

Il convegno è  frutto e primo tassello del tavolo di coprogettazione sulla disabilità condotto dal CSV di Padova e Rovigo, dove lavorano insieme fianco a fianco diverse associazioni come Gli Amici di Elena, Down Dadi Polesine, La Volanda, Mosaico & Friends, Pianeta Handicap e Uni Sport più il validissimo contributo da parte del Servizio Disabilità dell’AULSS 5 Polesana e del CPIA di Rovigo. L’evento vede anche il patrocinio del CSV di Padova e Rovigo, del Comune di Rovigo e del CUR – Consorzio Universitario di Rovigo. Sono previste due giornate di dialogo e confronto alla Sala Flumina del Museo dei Grandi Fiumi a Rovigo i giorni 5 e 6 maggio, a partire dalle ore 9.30. L’ingresso è libero e aperto al pubblico.

Condividi