Irene Lissandrin, ha descritto il teatro come “la scuola delle emozioni, un luogo dove storie e avventure esistono grazie ad una intensità unica e che si vivono con il cuore nel momento stesso in cui accadono, perché qui sul palco ci sono delle persone vere che stanno portando la narrazione nell’istante in cui la state vivendo”. Le sue parole sono state confermate dalle emozioni vibranti che hanno attraversato la sala del Teatro Martini durante la rappresentazione. Anche il sindaco di Trecenta, Anna Gotti, ha rivolto un appello agli studenti, invitandoli a staccare lo sguardo dagli schermi dei loro cellulari per immergersi nell’esperienza unica offerta dal palcoscenico: “La vita scorre davanti a voi frontalmente, non ai vostri piedi. Il teatro vi insegna cosa significa vivere intensamente le emozioni. Noi siamo fatti di sentimenti, passioni ed empatia. E’ questa la scommessa in cui io e gli altri Comuni vogliamo credere “. Lo spettacolo ha vinto al “Premio Tomeo 2024” le sezioni “miglior attore“, “miglior gruppo teatrale” e “miglior linguaggio del corpo“.
“Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” racconta la vicenda di Antonio José Bolívar Proaño, un anziano che vive ai margini della foresta amazzonica, traendo conforto dalla lettura di romanzi d’amore. La compagnia Il Teatro Siamo Noi, guidata dal regista Matteo Campagnol, ha saputo rielaborare con sensibilità e maestria i temi centrali del romanzo di Luis Sepúlveda, tra cui il rispetto per la natura, l’importanza delle culture indigene e il potere della lettura come strumento di libertà personale.
Gli attori, tutti giovanissimi, hanno portato in scena una narrazione che alternava momenti di tensione drammatica, come il confronto tra l’uomo e la natura selvaggia, a spunti più leggeri e comici, che hanno saputo strappare risate al giovane pubblico. La risposta degli spettatori è stata entusiastica: silenzio carico di suspense durante le scene più intense e applausi calorosi a conclusione della rappresentazione.
Al termine dello spettacolo, i giovani attori e il regista hanno avuto l’opportunità di dialogare con i presenti. Questo momento di confronto si è rivelato un ulteriore tassello fondamentale per il successo della rassegna: gli studenti hanno posto domande curiose e approfondite, dimostrando interesse non solo per i temi dello spettacolo, ma anche per l’esperienza teatrale vissuta dai loro coetanei.
E’ stato invece posticipato al 28 dicembre lo spettacolo “Robin Hood” che si sarebbe dovuto tenere l’1 dicembre alle 16.30 in sala Eracle a Porto Viro.
Il Teatro Siete Voi 2024 SCEGLI LA TUA STELLA è un progetto di Irene Lissandrin per ViviRovigo, col sostegno di Circuito regionale multidisciplinare Arteven, Mic e Regione Veneto, il contributo e la collaborazione della Provincia di Rovigo con RetEventi e Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, il patrocinio di Fondazione Rovigo Cultura e il contributo di Fondazione Banca del Monte di Rovigo.La collaborazione dei comuni di Rovigo, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bagnolo di Po, Canda, Castelguglielmo, Corbola, Costa di Rovigo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle, Fratta Polesine, Giacciano con Baruchella, Loreo, Occhiobello, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di Po, Trecenta.