È Andrea Sanna, nato a Verona ma residente a Gavello, nel Polesine, il nuovo Direttore della Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’Ospedale di Adria.
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Ferrara si è specializzato in Chirurgia Generale presso lo stesso ateneo.
Dal 2012 a tutt’oggi ha svolto attività di Dirigente Medico presso l’Unità Operativa Complessa di Chirurgia dell’Ospedale di Schiavonia, Ulss 6 Euganea, ove dal 2017 al 2019 ha ricoperto l’incarico di Direttore facente funzione della stessa struttura. E’ stato referente aziendale dell’area weeksurgery, sviluppando la sua esperienza in chirurgia generale, chirurgia mininvasiva e chirurgia epatica, endocrinologia in regime di elezione ed urgenza.
Precedentemente ha svolto la sua attività con incarichi nelle Unità di Chirurgia dell’Ulss 2 Marca Trevigiana (ex Ulss 7 Pieve di Soligo) e presso l’Azienda Ulss 3 Serenissima (ex Ulss 12 Veneziana). Ha prestato inoltre servizio, agli inizi della sua carriera presso il Dipartimento di Scienze Mediche e chirurgiche dell’Università di Perugia, nella Unità Operativa Complessa di Chirurgia d’Urgenza.
Ha acquisito una ricca e approfondita esperienza nelle procedure chirurgiche sia generali che d’urgenza, formandosi nelle tecniche di chirurgia laparoscopica di parete, di endocrinologia, nelle procedure di chemioterapia intraoperatoria ed endovasali anche presso centri nazionali e internazionali con percorsi di perfezionamento avanzato.
E’ autore e coautore di numerose pubblicazioni su riviste scientifiche, capitoli di testi e volumi a carattere monografico: ricca la partecipazione a congressi e seminari.
“La nomina del Direttore della Unità Operativa di Chirurgia dell’Ospedale di Adria è un importante momento di valorizzazione per il presidio adriese, con la nomina del dottor Sanna salgono a cinque le apicalità recentemente nominate per l’Ospedale Santa Maria degli Angeli – afferma per il Direttore Generale dell’Azienda Ulss 5 dottoressa Patrizia Simionato – Al nuovo Direttore vada il mio benvenuto e quello dell’Azienda sanitaria, e l’augurio di buon lavoro”.
