Lamentiamo ormai da tempo la drammatica e cronica situazione che interessa le carceri del Veneto. In particolare, quali fieri rappresentanti delle Donne e Uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria, le condizioni di lavoro disumane e la privazione di diritti e istituti giuridici che la Legge garantisce Loro. Diritti che lo stesso Stato nega, per il tramite dell’Amministrazione Penitenziaria, ai propri lavoratori.
Un’Amministrazione che continua perpetuamente a promettere di risolvere le questioni rappresentate (dal problema delle aggressioni alla carenza di Personale, ed altri…). Promesse che non si traducono in azioni concrete o risolutive e di cui tutto il Personale è ormai saturo.
In questi giorni, inoltre, si discutono presso il DAP ( Dipartimento Amministrazione
Penitenziaria ) le nuove dotazioni organiche che aggiornerebbero quelle attuali sancite con D.M. del 2017, già incongruenti rispetto alle reali esigenze degli istituti del distretto. Il DAP ha previsto, per l’intero Triveneto ( 16 Istituti Penitenziari ), un incremento di sole 96 unità. Incremento che non risolverebbe nulla se si considera che dalla previsione del 2017, già falsata, sono stati aperti 2 nuovi istituti con lo stesso numero di Personale. Sempre al DAP si discute inoltre della mobilità a domanda, nazionale, e della relativa assegnazione dei neo-agenti del 181° corso che prenderanno servizio alla fine del mese.
È intenzione di questa Organizzazione Sindacale promuovere un’azione di protesta, con presidio costante dinanzi ad ogni istituto della regione, qualora dall’esame dei temi anzidetti non emergano azioni risolutive in merito alle criticità organiche del triveneto.
Sarebbe quella, inoltre, l’occasione per riportare all’attenzione altri temi delicati che da tempo proponiamo all’Amministrazione. Primo fra tutti la puntuale applicazione della circolare che disciplina le azioni da intraprendere in caso di aggressione ai danni del Personale. Azioni adottate, ad oggi, solo in rari casi e a seguito di ripetuti solleciti. Coinvolgeremo le altre Organizzazioni Sindacali nella nostra iniziativa con l’auspicio, e la quasi certezza, che ci sarà una condivisione unanime.
Il Segretario Regionale Aggiunto
Giuseppe Terracciano
