Il consiglio comunale di Rovigo era convocato lunedì 30 gennaio alle ore 16,30 per una seduta sostanzialmente dedicata ad un unico punto: l’approvazione del diniego allo stralcio parziale delle contravvenzioni non pagate per il periodo relativo agli anni 2000-2015, di cui all’art. 1 della legge 197 del 19 dicembre 2022.
Il Consiglio comunale si è espresso con 21 favorevoli (tutta la maggioranza, lista Menon compresa), 5 contrari (Gambardella, Rossini, Rizzato, Aretusini e Magon) contro lo stralcio delle cartelle esattoriali su multe per infrazioni al codice della strada e tributi comunali.
Il consigliere Ottavio (Vanni) Borsetto, presidente della competente commissione consigliare e componente del gruppo del Forum dei cittadini, ha fatto una specifica dichiarazione: è stata evitata una sorta di condono, voluto da mesi da Salvini ed osteggiata dall’ex premier Draghi. Il fisco è un condizione di cittadinanza per garantire dei servizi indispensabili. Solo così si aiutano le famiglie e non facendo crescere l’elusione e la sottrazione all’obbligo fiscale in un paese che ha il primato europeo di evasione.
