In evidenza Notizie

Confindustria Venezia Rovigo, Paolo Armenio è il nuovo vicepresidente

L’imprenditore avrà la delega al territorio polesano: subentra a Gianmichele Gambato

VENEZIA – Paolo Armenio è il nuovo vicepresidente di Confindustria Venezia Rovigo con delega al territorio del Polesine. L’imprenditore rodigino, che subentra a Gian Michele Gambato decaduto dall’incarico perché non ha rinnovato l’iscrizione della propria azienda all’associazione, è stato designato all’unanimità dal consiglio generale riunitosi giovedì 22 luglio nella sede associativa di Marghera.

Paolo Armenio, amministratore unico di Ad Consulting srl, è nato a Torino il 13 gennaio 1964. Ha iniziato il suo percorso professionale nel 1987 all’interno del Gruppo Fiat, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità. Nel 1997 ha fondato la Ad Consulting srl di Rovigo che svolge attività di formazione e consulenza aziendale. Dal 2016 al 2020 è stato partner di Parsian Business Consulting ltd. Dal 2019 è presidente della veneziana Procyber srl, operante nell’ambito della cybersecurity.
Nel passato è stato presidente di Servizi innovativi Confindustria Rovigo dal 2011 al 2020, e presidente di Confindustria Servizi innovativi Veneto dal 2013 al 2016. Attualmente è presidente della sezione Terziario avanzato di Confindustria Venezia Rovigo e componente della commissione paritetica per la fusione tra l’Associazione degli industriali di Venezia e Rovigo e Assindustria Venetocentro.
Partecipa, inoltre, al consiglio camerale della Camera di commercio Venezia Rovigo e al gruppo tecnico Sviluppo offerta digitale di Confindustria.

“Un caloroso benvenuto a Paolo Armenio nella squadra – ha commentato il presidente di Confindustria Venezia Rovigo Vincenzo Marinese – Grazie alla sua consolidata esperienza all’interno del sistema confederale e alla sua profonda conoscenza del tessuto produttivo rodigino, sarà di grande supporto all’attività associativa. Importanti progetti riguarderanno da vicino il Polesine, a partire dalla Zona logistica semplificata. Un importante driver di sviluppo per le aree coinvolte, che rafforzerà l’integrazione economica, logistica e sociale tra i territori di Venezia e Rovigo”.

Condividi