Le dichiarazioni del capogruppo della Lega Aretusini del 24 settembre sulla possibile ricandidatura del Sindaco Gaffeo sono il segno evidente di quanto preoccupi (e non solo lui) questa prospettiva.
Tra le ragioni che sostengono la sua posizione, vi è la vicenda dell’IRAS che, purtroppo, al momento non ha trovato una soluzione praticabile. Aretusini sceglie la via più facile: quella di addossare al Sindaco la responsabilità di quanto avvenuto, anziché rivolgersi al vero responsabile di questa situazione, la Regione Veneto, che con i suoi Atti ha impedito al Comune di sottoscrivere l’accordo di programma.
E, il buon Aretusini, omette di ricordare come, in Consiglio comunale, la proposta di accordo di programma della Giunta Regionale non abbia avuto il voto favorevole di nessun consigliere, neanche il suo e quello del suo gruppo, che si sono astenuti.
Per quanto riguarda la proposta di delibera che ha presentato, discussa nella stessa seduta di Consiglio, di una transazione che aveva come unico beneficiario l’IRAS, sulla quale erano stati espressi significativi pareri tecnico-giuridici contrari, votata da 13 consiglieri, con la certezza che non sarebbe stata approvata, ha il sapore di una operazione finalizzata alle prossime elezioni e, le dichiarazioni del Capogruppo Leghista, ne sono la conferma.
Ricordiamo ad Aretusini che il Comune ha mantenuto a disposizione le risorse per poter sciogliere consensualmente la convenzione con IRAS, risorse che possono essere erogate solo nel rispetto della legge e, visto il suo ruolo, sempre più simile a quello di un portavoce (della Regione), in Consiglio comunale, si adoperi per favorire la disponibilità della Regione a definire una intesa che consenta di procedere legittimamente alla soluzione di questa grave situazione.
Per quanto riguarda AS2, forse perché assente all’ultimo Consiglio (anche se avrebbe potuto seguirlo da remoto), non ha colto, dalla risposta del Sindaco alla Consigliera Balzan, le ragioni alla base della sua lettera alla Società, così apertamente strumentalizzata: non è un problema di posti in Consiglio di Amministrazione della Società, ma di sapere se si possono legittimamente rinnovare i contratti in house. In caso contrario, o si ripristinano le condizioni dell’attività in house, o il Comune è tenuto a provvedere ad un’asta pubblica, per l’assegnazione dei servizi (servizi che, ovviamente, auspichiamo possano andare ad AS2).
Anche in questo caso è un problema di legittimità: si tratta di verificare se l’attività di AS2, così come è attualmente gestita, possa essere considerata in house, come sollevato dagli organi tecnici del Comune.
Per quanto riguarda la pista ciclabile di Grignano, che sarà realizzata: è logico chiedersi come mai, nei dieci anni che hanno preceduto questa Amministrazione e in cui la Lega non solo era parte della maggioranza, ma ha pure espresso un Sindaco, non si sia pensato di provvedere.
C’è ancora molto da fare per recuperare il degrado ereditato e per completare il disegno di una città che risponda alle esigenze attuali e alle attese dei cittadini: molti progetti sono in fase di avvio e saranno completati nei prossimi anni, le norme urbanistiche e del commercio sono in fase di prossimo aggiornamento e, a breve, saranno approvate importanti pianificazioni come quelle del traffico, della ciclabilità e del verde urbano.
Noi del Forum dei cittadini, visti i continui tentativi di screditare il lavoro fin qui fatto dall’attuale Maggioranza, siamo sempre più convinti che il Sindaco Gaffeo debba ricandidarsi e chiedere ai cittadini il consenso per un nuovo mandato che consenta di completare il buon lavoro fatto in questi anni.
Federico Saccardin – Coordinatore del Forum dei cittadini
