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“La sinistra e la crisi della politica”: confronto al Censer tra Valerio Romitelli, Walter Tocci ed Emily Clancy

Una giornata di intensa discussione e dibattito durante la quale passato e presente saranno analizzati e messi a confronto per individuare le prospettive future. Il tutto con un unico filo conduttore: “La sinistra e la crisi della politica nell’epoca dell’antipolitica e del populismo”.

È questo, infatti, il tema che sta alla base dell’iniziativa organizzata dal Circolo culturale “2 giugno 1946” e dall’Isers, l’Istituto di studi e ricerche storiche e sociali “Bonaventura Gidoni” di Badia Polesine, che si terrà al Censer di viale Porta Adige (saletta del Ristorante da Mino), a Rovigo, sabato 16 ottobre a partire dalle 9,30 (previa registrazione e controlli Green Pass).

Una giornata di studi ed approfondimento densa di contenuti più che mai attuali, visti i fatti sconvolgenti avvenuti a Roma sabato scorso, dove, neofascisti infiltrati nei cortei, hanno condotto parte dei manifestanti all’assalto e alla successiva devastazione sede nazionale della Cgil. Il senso del convegno è quello di focalizzare, attraverso contributi diversi (storiografici, istituzionali e generazionali), la “crisi della politica”, come la sinistra ne sia stata pesantemente colpita e possa uscirne.

Ad intervenire alla giornata di dibattito, saranno lo storico Valerio Romitelli, ricercatore di Storia delle dottrine politiche nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Bologna nonché studioso di storia della politica italiana ed europea moderna e contemporanea, che si concentrerà sul tema L’evoluzione delle sinistre europee dal 1945 al “crollo del muro”. Governance, democrazia progressiva e biopolitica; Walter Tocci, già vicesindaco di Roma durante la giunta Rutelli, deputato e senatore, fa parte del direttivo del Centro per la Riforma dello Stato, che percorrerà le tappe della sua non breve esperienza politica intervenendo sul tema Percorsi di militanza politica (fabbrica, amministrazione pubblica, Parlamento) tra passioni e delusioni; infine Emily Clancy, la candidata più votata in assoluto alle ultime elezioni comunali di Bologna con 3.541 voti, già consigliera di Coalizione civica, che nelle elezioni del 2 e 3 ottobre ha portato la sua lista a sostegno del candidato sindaco eletto Matteo Lepore. Il tema affrontato dalla giovanissima neoeletta sarà I “Millennials” e la sinistra del terzo millennio, storia di un’esperienza.

Tre prospettive, quindi, e tre punti di vista diversi focalizzati però sulla sinistra attuale. Quella sinistra che, nelle sue diverse declinazioni, è afasica, incapace di “bucare lo schermo”, di parlare a quella parte non piccola di società, che era da sempre il suo terreno di elezione: la classe operaia e il mondo del lavoro, i ceti medi di recente formazione, larghe fasce del mondo giovanile.

Una sinistra che, rinunciando a proporre “un altrove”, cessa di essere, appunto, sinistra. A meno che non colga appieno la necessità di ridefinire lo spazio del suo intervento; di recuperare un gap di conoscenze necessarie per far fronte ai rapidi e devastanti eventi che ne minacciano l’esistenza; recuperare un’etica dell’impegno, individuale e collettivo, finalizzato al bene comune dell’uomo e dell’ambiente che ne rende possibile l’esistenza.

Dopo la mattinata di interventi, la giornata prevede, alle 13, la pausa pranzo e, a partire dalle 14, un breve confronto tra i relatori sui temi affrontati e le domande poste dai presenti (la chiusura è prevista per le ore 15).

I posti disponibili sono limitati. Per partecipare all’incontro occorre dunque confermare la propria presenza entro e non oltre giovedì 14 ottobre telefonando ai numeri 335 5650471 o 375 6141815. Oppure si può inviare un messaggio ad uno dei seguenti indirizzi mail: info.isers@gmail.com oppure circolo2giugno46@gmail.com.

La quota di partecipazione all’incontro è di 5 euro, a cui vanno aggiunti 15 euro per chi desidera usufruire del pranzo presso il Ristorante da Mino.

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