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Pollicinum. Museo Polesine – La narrazione di un territorio

Di fronte a una nutrita rappresentanza di responsabili e operatori dell’ampio patrimonio culturale polesano, lunedì mattina, nella sede della Provincia di Rovigo, si è tenuto il seminario “Pollicinum. Museo Polesine – La narrazione di un territorio”, finalizzato alla presentazione dei risultati raggiunti nella prima parte del programma ministeriale “MuSST – Musei e Sviluppo dei Sistemi Territoriali”. Avviato nel 2016 dal Ministero della Cultura- Direzione generale Musei, con l’obiettivo di sostenere i poli museali regionali nella promozione di reti locali e di percorsi culturali integrati, il programma ministeriale MuSST due anni dopo ha aperto le sue porte alla provincia di Rovigo dando impulso al già attivo Sistema Museale Provinciale Polesine (SMPP), ideato dalla Provincia di Rovigo nel 2003 allo scopo di diffondere e valorizzare, attraverso la condivisione in rete di progetti e iniziative, la conoscenza del vasto patrimonio culturale polesano. Un patrimonio oggi in gran parte raccolto nelle 24 realtà museali aderenti, che spazia dall’archeologia alla storia, dall’architettura alla pittura, toccando anche aspetti legati alle tradizioni e alle peculiarità paesaggistiche e naturalistiche del territorio.

Nell’ambito di tale sinergia si è inserita la progettualità relativa alla prima annualità del programma ministeriale, formalizzata in un “Piano Strategico per lo sviluppo culturale del Polesine” elaborato a seguito della stipula, nel gennaio 2020, di un Protocollo d’intesa tra la Provincia di Rovigo, il MIBACT, la Regione del Veneto e la Fondazione Cariparo. I significativi risultati colti sono stati anticipati lunedì mattina dalla Consigliera della Provincia di Rovigo con delega alla Cultura Lucia Ghiotti, che, oltre ad aver portato i saluti della Regione del Veneto, ha poi introdotto gli interventi di approfondimento del Direttore della Direzione Regionale Musei Veneto Daniele Ferrara, del vicepresidente della Fondazione Cariparo Giuseppe Toffoli, della referente per il programma MuSST della Direzione Regionale Musei Veneto Alberta Facchi e del Funzionario del Servizio Cultura della Provincia di Rovigo Antonia Fruggeri.

Le attività 2019 – 2022
L’applicazione pratica delle linee di intervento tracciate nel “Piano Strategico” ha portato a realizzare, grazie al finanziamento ministeriale e in parte a quello regionale, un primo consistente blocco di attività tra il 2019 e il 2022. Sono stati organizzati percorsi di formazione per operatori museali su sicurezza, comunicazione e lingua inglese. E’ stata ideata e stampata la “Mappa Pollicinum – Museo Polesine, uno strumento pratico e intuitivo destinato a facilitare la conoscenza e la visita dei musei polesani, anche grazie a una capillare distribuzione nei musei stessi e nei luoghi della cultura della provincia e di territori limitrofi. Attraverso un progetto di rete sono stati creati percorsi educativi totalmente digitali su piattaforma IZI.Travel. E’ stato realizzato il modello per i siti web di alcuni realtà del SMPP e, grazie al “Progetto Wikipedia” curato dal CPSSAE (Centro Polesano Studi Storici Archeologici Etnografici), è stata creata un’apposita scheda descrittiva per tutti i musei aderenti al fine di migliorare la conoscenza e la divulgazione del patrimonio museale polesano. Da ultimo, un elaborato percorso artistico e culturale ha portato alla produzione di un set di foto e video brevi per ogni museo e, soprattutto, alla realizzazione di quattro cortometraggi che raccontano il patrimonio culturale polesano sotto il profilo del mito, del territorio e dell’uomo. Il momento più coinvolgente del seminario tenutosi lunedì a Palazzo Celio è coinciso proprio con la presentazione in anteprima del materiale fotografico e dei quattro video, introdotti dagli interventi degli autori Camilla Ferrari e Alberto Gambato, e della fotografa Valentina ZanagaTutti i prodotti realizzati si possono reperire su: www.smppolesine.it.

Gli obiettivi 2023 – 2024
Il seminario ha consentito di allungare lo sguardo anche verso il futuro, illustrando gli obiettivi e i progetti già avviati nell’ambito della seconda edizione del programma ministeriale MuSST. Infatti, dando seguito all’intesa del 2020, nell’agosto 2022 la Regione del Veneto, la Direzione Regionale Musei del Veneto e la Provincia di Rovigo hanno sottoscritto un nuovo “Accordo triennale per la valorizzazione partecipata del patrimonio culturale del Polesine e la promozione di progetti di sviluppo locale”. Obiettivo della nuova intesa è la programmazione di interventi incardinati nel precedente “Piano Strategico” e finalizzati alla promozione organica e coordinata del patrimonio culturale del SMPP. A seguito della stipula di tale Accordo di valorizzazione, sempre nel 2022, la Provincia di Rovigo ha siglato con la Fondazione Cariparo una Convenzione con l’intento di dare ulteriore sostegno al programma MuSST.
Il principale strumento di divulgazione e scoperta del SMPP resta la “Mappa Pollicinum – Museo Polesine”, che sarà aggiornata e ristampata con l’inserimento di nuovi musei aderenti per rafforzare l’azione di rilancio del Polesine come destinazione culturale e veicolare l’idea di una provincia a misura d’uomo, ricca di cultura e natura. Si è deciso di insistere sulla formazione, programmando nuovi percorsi di base per operatori e volontari dei musei al fine di migliorare il rapporto con l’utenza e, più in generale, la qualità dell’accoglienza, anche nell’ottica del progressivo raggiungimento degli standard di qualità richiesti dalla Regione e dal Ministero. Proseguiranno anche gli sforzi per la programmazione e comunicazione di eventi di rete che coinvolgano le varie realtà museali polesane. Si darà massima diffusione ai quattro cortometraggi promozionali realizzati nella prima fase del programma, anche attraverso la pianificazione di presentazioni dedicate nei singoli musei. Grande importanza sarà data alla strategia digitale: a seguito di un intervento di miglioramento e aggiornamento, il sito web del Sistema Museale Provinciale Polesine (www.smppolesine.it) diventerà lo strumento cardine di comunicazione e informazione su tutte le proposte e iniziative della rete polesana. Infine, nella sezione “Education” si inserisce l’ambizioso progetto “Passaporto del viaggiatore” che intende stimolare un accrescimento quantitativo e qualitativo dell’offerta culturale e, di conseguenza, incrementare il numero dei visitatori nell’intero SMPP.
I cortometraggi promozionali del SMPP sono già disponibili sul sito www.smppolesine.it e al seguente link:https://youtube.com/playlist?list=PL0vmDLqm1pNeGt2vsLCPqVujvAj8BL0Zg&si=97oWlhK5EPzpxjA0

Progetto di educazione all’archeologia
Nell’ambito del seminario ha trovato spazio anche la presentazione, per voce dell’assessore del Comune di Ariano nel Polesine Sandro Vidali, del progetto didattico “Una storia antica nella terra più giovane d’Italia” proposto dai Comuni di Adria, Ariano nel Polesine e Loreo, i collaborazione con la Direzione Regionale Musei del Veneto – Museo archeologico nazionale di Adria, l’Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po, la Soprintendenza ABAP per le province di Verona, Vicenza, Rovigo, e le associazioni CPSSAE (Centro Polesano Studi Storici Archeologici Etnografici), Gruppo Archeologico Adriese ‘F.A. Bocchi’ e CE.RI.DO Delta. L’iniziativa, inserita nel bando regionale “Valorizzazione del patrimonio archeologico veneto”, consentirà agli studenti di vari istituti del Delta del Po e alle loro famiglie di partecipare a visite guidate e laboratori al Museo Archeologico Nazionale di Adria, nell’area archeologica di San Basilio, nella sede di CE.RI.DO Delta ad Ariano nel Polesine, all’Antiquarium e al centro storico di Loreo. L’organizzazione del progetto è affidata alla cooperativa Scatola Cultura.

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