In occasione della settimana della cucina italiana, il Comitato di Rovigo della Società Dante Alighieri propone un percorso culturale centrato sulla cucina italiana e focalizzato sulle coordinate del benessere e del gusto. Lo sfondo integratore dell’iniziativa è l’attenzione al territorio polesano, ai suoi prodotti agricoli, alla sua cucina tradizionale ma aperta alle contaminazioni e alle innovazioni per evidenziare lo spessore culturale del cibo, della cucina e del “convivio polesano”.
Per capire il valore culturale dell’itinerario proposto, si partirà affrontando la questione del lessico linguistico del cibo e della cucina come maturato nell’evoluzione della lingua italiana e analizzando le questioni delle contaminazioni con le altre lingue adoperate in cucina, prima di tutte quella francese” per arrivare alla “Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” di Pellegrino Artusi e alle successive evoluzioni. Momento clou il convegno organizzato per sabato 18 novembre alle 9.30 nel Salone del Grano di Rovigo , dal titolo: “A tavola con la cucina italiana: il benessere con gusto”.
La cucina italiana, apprezzatissima ambasciatrice nel mondo dell’Italian style of life, è uno specchio perfetto della nostra complessa e composita identità, unitaria, sulla base di una tradizione culturale plurimillenaria e di livello altissimo, e insieme fortemente legata al territorio, cioè “localistica, municipale“: sub specie linguistica ecco allora i moltissimi regionalismi soprattutto novecenteschi (e pizza non ne è che l’esempio più importante, anche per il collegamento con la nostra emigrazione transoceanica), gli altrettanto numerosi dialettalismi sempre più ampiamente diffusi anche in località lontane da quelle d’origine. Una cucina e una lingua, quelle italiane, che non hanno paura d’aprirsi al nuovo, anche se forestiero. Di fatti nel mondo l’italiano è sempre più fortemente percepito come la lingua del buono nel senso del buon cibo e del mangiar bene.
A proposito del legame con il territorio, si analizzerà, insieme al lessico, il rapporto tra cultura alimentare e tradizione popolare nel Polesine
Dal punto di vista nutrizionista si analizzerà come il benessere si possa costruire a tavola organizzando il mangiar bene attorno a poche ma essenziali regole che hanno a che fare anche con la questione della qualità e della sicurezza alimentare.
In allegato il programma