“Un territorio interconnesso: requisito per la qualità di vita della persona con demenza e del caregiver”, è il titolo dell’evento organizzato nell’ambito del Progetto ORA (Orientamento Rete Ascolto) dell’Ulss5 Polesana con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che ha la finalità di approfondire la tematica della qualità di vita della persona con demenza e dei caregiver. Evento che si terrà il 6 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00 presso l’Aula Magna della Cittadella Socio-Sanitaria in Viale Tre Martiri, 89 Rovigo.
Il filo conduttore della mattinata sarà costituito dall’importanza della strutturazione di una rete quale elemento imprescindibile, oltre che prioritario, per il supporto ai malati e alle loro famiglie. L’interconnessione tra istituzioni, servizi e associazionismo rappresenta una strategia irrinunciabile in grado di generare un volano sinergico e vantaggioso per il benessere di un Paese, come l’Italia, tra i più vecchi del mondo che conta 900.000 persone con demenza (Censis e AIMA) e di una Regione Veneto che conta 64.536 persone con demenza.
Il Progetto ORA nella sua azione di supporto ai caregiver si dedica fin dai suoi albori a generare una buona qualità di vita delle persone coinvolte tramite la sua attività di orientamento, formazione e ascolto esprimendo una sensibilità peculiare nei confronti delle relazioni tra servizi e persone.
I lavori saranno avviati dal Dr. Marcello Mazzo, Direttore dei Servizi Socio-Sanitari dell’Azienda ULSS 5 Polesana.
I primi interventi saranno dedicati a un aggiornamento scientifico relativo alla diagnosi di demenza con il Dr. Pierluigi Dal Santo, Direttore UOC Geriatria e Direttore del Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze dell’Ulss 5 Polesana. Seguirà la Prof.ssa Erika Borella docente dell’Università degli Studi di Padova e Direttrice del master di II livello in “Geropsicologia per la longevità e le demenze” nonché responsabile del “Servizio di Psicologia dell’invecchiamento e della longevità”. A completamento della prima parte avranno luogo i racconti e le esperienze sul campo degli operatori del Progetto ORA e del Progetto Sollievo. La seconda parte del convegno sarà dedicata alla condivisione dei risultati della ricerca svolta dal Progetto ORA in collaborazione con l’Università degli Studi di Padova a cura della Dr.ssa Margherita Vincenzi del Dipartimento di Psicologia Generale. Infine, la Dr.ssa Marina Turci Geriatra dell’AUSL di Modena condividerà le best practices della realtà modenese.