Le fragilità dei bambini e le difficoltà dell’apprendimento sono oggetto di studio e divulgazione da parte di Daniela Lucangeli, docente di psicologia dello sviluppo all’università di Padova, ospite di Parole d’autore venerdì 23 maggio alle 21, al teatro don Gino Tosi. Per il terzo appuntamento della rassegna, la docente terrà una lectio, presentando il saggio Se sbagli non fa niente (De Agostini).
Un manuale rivolto agli adulti che vogliano, a seconda dei ruoli svolti, sostenere i bambini nell’apprendimento in età scolare, puntando su un apprendimento relazionale, sulle emozioni, l’arricchimento e l’incoraggiamento ad andare oltre la fatica.
Come evitare gli errori più comuni che si compiono, come ad esempio, quando gli adulti si sostituiscono o, all’opposto, abbandonano i figli nei compiti? Poichè l’apprendimento non è una funzione passiva, ma una trasformazione attiva di informazioni, entrano in gioco aspetti emotivi e affettivi nel processo di formazione dei bambini.
La rassegna Parole d’autore, promossa dal Comune di Occhiobello e diretta da Bruna Coscia dell’associazione Cuore di carta, terminerà venerdì 30 maggio con l’autore Diego De Silva che presenterà il romanzo I titoli di coda di una vita insieme (Einaudi). L’appuntamento sarà sempre alle 21 al teatro don Gino Tosi.
Sinossi Se sbagli non fa niente (De Agostini)
Le emozioni, com’è noto, hanno tutte un ruolo fondamentale nel processo di apprendimento, sia quelle che lo rendono più facile e divertente – come la curiosità, la gioia, la soddisfazione –, sia quelle che rischiano di diventare un ostacolo, ma che possono essere viste in positivo e trasformate tramite l’azione: accendere la meraviglia per scacciare la noia, infondere coraggio per vincere la paura (del giudizio, della verifica), alimentare la fiducia per superare la delusione (dell’errore). A partire da brevi racconti delle sue esperienze di vita e di ricerca accanto a bambini bisognosi di essere ascoltati e compresi, la dottoressa Daniela Lucangeli guida educatori e genitori, nonni e insegnanti verso il raggiungimento della sfida cognitiva ottimale, e condivide molti consigli concreti per sconfiggere la vulnerabilità del bambino nei primi anni della scolarizzazione. Esplorando la dicotomia delle emozioni in gioco (coraggio/paura, curiosità/noia, soddisfazione/insoddisfazione, resilienza/ frustrazione, cooperazione/competizione), capitolo dopo capitolo la dottoressa traccia un’utile mappa di buone pratiche e strategie per favorire la costruzione di un rapporto sereno con le materie e il contesto dell’apprendimento.