Si è tenuto anche venerdì 10 l’ormai consueto sit-in del Tavolo per la pace e contro tutte le guerre, che ogni settimana, da circa tre mesi, ricorda la drammatica situazione a Gaza ed in Palestina, chiedendo la pace per tutti i conflitti in corso nel mondo.
Questa volta la situazione era finalmente un pochino diversa dalle occasioni precedenti, ed è stato evidenziato con piacere il cessate il fuoco in atto e tanto a lungo invocato anche a Rovigo.
Ma i partecipanti hanno evidenziato che la lotta per i diritti umani a Gaza ed in Palestina non deve fermarsi, mettendo insieme la gioia per la cessazione dei bombardamenti e la ripresa degli aiuti umanitari a Gaza con la necessità di riconoscere il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, a Gaza ed in Cisgiordania, da attuare con il pieno riconoscimento del diritto internazionale e rimettendo al centro l’azione dell’ONU e la necessità di multilateralismo contro l’ipotesi di Trump di decidere da solo sul futuro dell’umanità.



