sistemi dissuasori per volatili alla scuola Vittorino da Feltre, a
palazzo Tassoni e nelle aree adiacenti, come il cortile del percorso
medievale. Un’operazione che proseguirà nelle prossime settimane in vicolo
prigioni e in altri edifici comunali.
Un’ azione finalizzata ad allontanare i piccioni dagli edifici comunali,
che rientra nell’ampia programmazione triennale per il controllo
periodico e permanente della popolazione dei colombi, attivata con lo
scopo di continuare a ridurre le aree di aggregazione dei piccioni, nel
territorio urbano del Comune di Adria e limitarne la proliferazione.
La novità introdotta negli ultimi interventi eseguiti dalla ditta
Disinfestazioni di Mestre, è il gel disabituante, una sostanza gelatinosa
contenuta in piccoli contenitori di plastica, che sono stati posizionati
sui davanzali delle finestre. Un dispositivo deterrente per i colombi,
che si aggiunge ai lamierini in alluminio, collocati sui cornicioni degli
edifici, alle reti metalliche e morbide, utilizzate per coprire i
condizionatori e le grondaie degli edifici, che i piccioni utilizzavano
come punti di appoggio.
Provvedimenti che fanno seguito allo studio partito oltre un anno fa, in
seguito alle segnalazioni della cittadinanza circa i danni e i disagi
causati dalla presenza dei volatili in ambito urbano e le criticità legate
a motivi igienico-sanitari nella convivenza uomo/animale. Oltre a tutte le
conseguenze provocate dalle concentrazioni di guano sul patrimonio
storico-artistico.
Uno studio con il quale è stato elaborato il piano di controllo triennale,
inserito tra gli obiettivi strategici del Dup (Documento Unico di
Programmazione) dell’amministrazione civica Barbierato, che dopo i due
censimenti del 2021 è seguito un terzo monitoraggio a gennaio 2022.
Effettuata ancora una volta con il metodo del Distance Sempling, la
rilevazione statistica ha consentito di identificare diversi luoghi di
nidificazione, oltre a confermare la presenza oltre i limiti di soglia, dei
piccioni nel centro storico.
“ L’azione di studio della situazione in essere è stata fondamentale per
capire anche numericamente e logisticamente una criticità purtroppo mai
affrontata in maniera “scientifica” in passato-spiega l’Assessore Matteo
Stoppa- L’analisi dello stato di fatto ha attivato l’esecuzione di lavori e
di un monitoraggio, improntati sull’esigenza di migliorare gli aspetti
sanitari e di protezione del patrimonio architettonico senza danneggiare
gli animali “
“Valgono sempre le buone pratiche quotidiane per la riduzione delle
presenze dei piccioni –spiega l’Assessore al decoro urbano Andrea
Micheletti- come previsto dal nuovo regolamento comunale sul decoro urbano.
Buone prassi in linea con i metodi ecologici riportati nel piano di
controllo del colombo di città, stilato dalla regione Veneto”