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All’ARCI presentazione del sito Cà del Delta

Lunedì 3 luglio alle ore 18, presso la sede Arci di Rovigo ad entrata libera, si terrà la presentazione del sito www.cadelta.it, un vero e proprio portale culturale, strumento di comunicazione innovativo e di grande utilità. Interverranno Luigi Contegiacomo, coordinatore del progetto, Giulia Becevello, titolare del Dottorato di Ricerca dell’Università di Padova, dedicato allo sviluppo e alla dilatazione in senso geografico della ricerca.

Il sito è frutto di un lungo percorso di studio ideato e realizzato dal Centro di ricerca e documentazione sul Delta (CE.RI.DO.), che ha visto coinvolta un’equipe di architetti, storici dell’arte, studiosi dell’ambiente deltizio, fotografi e storici. Importante è stato il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, così come lo sono state le collaborazioni di vari enti, come il Parco Naturale Regionale Veneto del Delta del Po e gli Archivi di Stato di Venezia, Ferrara e Rovigo, partner fondamentali e prestigiosi, i cui materiali documentari, soprattutto le mappe storiche, sono stati messi a disposizione gratuitamente per la ricerca e la riproduzione.

Il Delta è conosciuto soprattutto dal punto di vista paesaggistico, ma non meno importante è la sua storia, sia antica, testimoniata dalla archeologia a Adria-Loreo-San Basilio, sia moderna a partire dalla dominazione veneziana. L’ambizioso progetto del Cerido ha posto al centro nell’immediato la conoscenza e la valorizzazione, in prospettiva anche la conservazione, il recupero e il riutilizzo, anche turistico – di un patrimonio storico – artistico che, sebbene di qualità minore, è fondamentale per ricostruire la nascita del territorio del Delta. Il sito, già presentato in varie occasioni nei diversi comuni del Delta, Loreo, Rosolina, Porto Tolle, Porto Viro, Taglio di Po Adria, Bottrighe, propone la ricostruzione del percorso storico di creazione del delta moderno, con il Taglio di Porto Viro e la sua “venezianizzazione”, testimoniata dalle oltre 40 Ca’ che danno il nome a quasi tutte le località deltine; una realtà unica nel suo genere che consente al “visitatore” non solo di farsi un quadro pressoché esaustivo di quel che resta di questa importante “Civiltà del Delta”, ma anche di conoscerne le vicende attraverso le tante storie raccontate tramite le pagine del sito’, impreziosite da immagini spesso inedite e in gran parte realizzate appositamente per l’occasione. Ogni scheda comprende diversi aspetti: descrizione della Ca’, cenni storici, curiosità, una galleria di immagini e gli stemmi, con gli alberi genealogici, delle casate che l’hanno posseduta. Di particolare pregio sono le foto di alcune ville scomparse, censite nella pagina “Ca’ Perdute”, perché contribuiscono alla conservazione almeno del ricordo di Ca’ spesso molto importanti nel passato.

Le informazioni pubblicate nel sito possono fornire lo spunto per la creazione di diversi itinerari, ma anche di una vera e propria rete turistico-culturale.

L’iniziativa avvia il programma culturale del nuovo progetto “Radici del Contemporaneo” dell’ARCI che interesserà varie località del Polesine e soprattutto la città di Rovigo da luglio 2023 a giugno 2024.

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