E’ mancato l’acuto, ma la sinfonia del Baseball Softball Club Rovigo nelle finali Under è stata comunque da applausi. L’intenso weekend andato da poco in archivio ha visto impegnate ben quattro formazioni giovanili della società rossoblù nelle giornate conclusive dei rispettivi campionati. Un enorme orgoglio per tutta la comunità del batti e corri rodigino e un vero e proprio record a livello nazionale, dato che nessuna società era più rappresentata di quella polesana. Sabato a Bollate nel softball sono scese sul diamante le Under 13, Under 15 e Under 18 dell’Adriatic LNG Baseball Softball Club Rovigo. Domenica, invece, è toccato ai ragazzi dell’Under 18 del Baseball Softball Club Rovigo targato Itas Mutua, protagonisti della finale giocata a Parma. Alla fine nessuno è tornato a Rovigo con lo scudetto cucito sul petto: le tre Under del softball si sono fermate al terzo posto, mentre l’Under 18 del baseball è andata vicinissima all’impresa cogliendo la seconda piazza finale. La soddisfazione resta grande, così come è stato grande l’entusiasmo del popolo rossoblù per questo entusiasmante weekend.
L’Under 13 di softball, complice uno sfortunato sorteggio, si è trovata ad affrontare subito in semifinale le forti padrone di casa del Bollate. Si è trattato di una sorta di finale anticipata, una partita molto stretta giocata punto a punto. Vincendo, probabilmente, le polesane avrebbero colto il bersaglio grosso anche in finale, ma ad imporsi col punteggio di 5-3 sono state invece proprio le pari età del Bollate, che poi in finale hanno avuto la meglio sulle Bulls Rescaldina. All’iniziale svantaggio la squadra rossoblù ha replicato con una terza ripresa da tre punti, ma nel finale è arrivato il contro sorpasso decisivo della formazione locale.
Anche l’Under 15 nella sua semifinale le Rheavendors Caronno ha cullato il sogno di arrivare alla partita decisiva. Ma dopo il botta e risposta iniziale, ha subito l’allungo decisivo delle avversarie che si sono imposte per 9-5. A penalizzare il roster rodigino l’inevitabile distribuzione delle giocatrici rossoblù tra le tre formazioni Under impegnate in campo, che ha forse tolto qualche freccia utile dalla faretra dell’Under 15. Il tricolore poi è andato al Bollate Softball 1969.
Nella categoria Under 18 di softball il Rovigo ha incrociato le mazze in semifinale con il Pianoro. Subito sotto per 4-0, le “Girls” rossoblù hanno reagito con tre punti alla quarta ripresa. Poi il nuovo allungo delle emiliane con tre corse vincenti tra il quinto e sesto inning. Rovigo ha provato il tutto per tutto per rientrare in partita, ma il Pianoro ha serrato i ranghi limitando la rimonta polesana a soli due punti, che hanno fissato il 7-5 finale. Nell’ultimo atto trionfo del Bollate per 11-1.
Il rammarico più grande è legato alla finale giocata dall’Under 18 di baseball a Parma. I ragazzi rodigini in semifinale hanno affrontato e battuto i Lions Nettuno. Grande prova in pedana per Giacomo Taschin, con 15 strike out su 18 battitori, ma complessivamente tutti i ragazzi rossoblù sono stati autori di un’ottima prestazione, come conferma il 5-2 finale, frutto di tre punti rodigini al secondo inning propiziati da un doppio di Vincenzo Russo, una valida di Taschin al quarto che ha portato alla quarta segnatura e alla corsa sul piatto nel finale di Bergamasco. Nella finalissima giocata contro la forte Academy Nettuno, vittoriosa nell’altra semifinale sull’Oltretorrente Parma per 8-2, Rovigo si è trovato subito a inseguire a causa di un un primo big inning con 5 punti propiziati da un fuoricampo in favore dei laziali, che nel roster hanno schierato ben sette nazionali. La reazione rossoblù è complicata e porta a un punto al terzo inning. Poi le distanze si accorciano ulteriormente al quinto con la nuova corsa vincente di Taschin, ma il finale è ben gestito dall’Academy Nettuno che capitalizza l’iniziale vantaggio e chiude sul 5-2 laureandosi campione d’Italia.
Al quartier generale di via Vittorio Veneto la soddisfazione è comunque grande e l’intero universo rossoblù si complimenta con le quattro formazioni Under. Ai dovuti ringraziamenti a tecnici ed educatori si aggiungono quelli alle famiglie e a tutti coloro che hanno seguito in trasferta ragazzi e ragazze per non far mancare il loro tifo. Una stagione così entusiasmante pone le basi per un grande futuro per il batti e corri giovanile rodigino.