Celebrare la vita e riflettere sull’eredità di uno dei più importanti esponenti della storia politica italiana del Novecento. È l’obiettivo dell’iniziativa “Incontrando Giacomo Matteotti”, organizzata da Spi, Flai e Flc Cgil di Rovigo, che si terrà sabato 21 settembre a Rovigo e a Fratta Polesine. Il programma prevede conferenze, presentazioni e momenti di confronto per onorare la memoria dell’antifascista polesano, simbolo di libertà e giustizia sociale.
L’iniziativa si aprirà alle 9:30 presso l’auditorium “Margherita Hack” (via De Gasperi, 19, Rovigo), davanti a 200 ragazze e ragazzi di quinta dell’Itis “Ferruccio Viola”, che molto si è speso per coinvolgere gli istituti scolastici in questa giornata, della ragioneria “De Amicis” e del liceo scientifico “Paleocapa”. L’incontro verrà introdotto da Pieralberto Colombo, Segretario Generale della Cgil di Rovigo. Federico Fornaro, autore del libro “Giacomo Matteotti”, approfondirà la vicenda umana e l’esperienza politica del parlamentare di Fratta Polesine nella storia italiana. La mattinata proseguirà con la presentazione del docu-film “Matteotti: lezione di libertà”, a cura di Alberto Aghemo, Direttore della Fondazione Giacomo Matteotti.
Nel pomeriggio, le attività si sposteranno al museo Matteotti di Fratta Polesine. A partire dalle 17:30, si terrà un dialogo con Federico Fornaro, moderato dalla giornalista Giorgia Brandolese. Interverrà anche Maria Lodovica Mutterle, Direttrice della Casa Museo Giacomo Matteotti.
Alle 19:30, gli ospiti si sposteranno a Villa Avezzù, sempre a Fratta Polesine, per partecipare a un buffet offerto dall’Osteria della Gioia, un momento di convivialità per proseguire le riflessioni della giornata in un contesto informale.
La serata si concluderà con gli interventi, a partire dalle 20:30, di due sindacalisti che operano per il Quadrato Rosso a livello nazionale: Antonella De Marco, rappresentante del Dipartimento Agricoltura Flai, e Stefano Cecconi, Segretario dello Spi. Alle 21:10, la compagnia “Teatro dei Borgia” chiuderà la giornata con una rappresentazione d’arte drammatica dedicata alla figura di Matteotti.