In data 21 novembre 2022 il Consiglio di Bacino Rovigo, ente preposto alla pianificazione e regolazione del servizio rifiuti nella Provincia di Rovigo, di concerto con l’azienda Ecoambiente, ha incontrato presso la propria sede di Viale delle Industrie, Rovigo, le associazioni di categoria e dei consumatori, per illustrare l’imminente passaggio a tariffa puntuale per i primi 21 dei 50 Comuni della provincia di Rovigo. Si tratta in particolare dei Comuni di Badia Polesine, Bagnolo Po, Canda, Giacciano con Baruchella, Trecenta, Castelguglielmo, Castelmassa, Bergantino, Calto, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Melara, Salara, Lendinara, Occhiobello, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Pincara, Stienta, Rovigo.
All’invito hanno risposto numerose associazioni, ed erano presenti rappresentanti di Federconsumatori, Confartigianato Polesine, Confindustria Venezia-Rovigo, Confesercenti, Confcommercio, Confagricoltura Rovigo, Centro Servizi Volontariato.
Il Presidente del Consiglio di Bacino, Vinicio Piasentini, ed il Direttore del Consiglio di Bacino hanno illustrato i contenuti della bozza di Regolamento per l’applicazione della tariffa puntuale, sottolineandone gli aspetti innovativi rispetto all’attuale tipologia di tributo.
Particolare enfasi, nella esposizione, è stata data alla novità della misurazione dei rifiuti prodotti e alla quantificazione della tariffa rifiuti che, dal 2023, sarà commisurata alla reale produzione di ciascuna utenza. La nuova modalità di calcolo della tariffa sarà rapportata quasi esclusivamente alla produzione di rifiuto secco residuo (parte variabile), a cui si aggiunge una quota fissa legata al numero di componenti di ciascun nucleo familiare per le utenze domestiche, e a classi di superficie per le utenze non domestiche. L’obiettivo è promuovere il miglioramento della raccolta differenziata e la progressiva diminuzione dei rifiuti conferiti in discarica.
Con l’avvio di questo sistema sui 21 Comuni sopra citati, si avvia inoltre un approccio unitario alla tariffazione e regolamentazione, con tariffe unitarie uniformi su tutto il territorio polesano sia per le utenze domestiche che non domestiche, approccio unitario che sia a livello regionale che nazionale ha pochissimi precedenti e che, nel suo approccio industriale di area vasta, intercetta la visione strategica della nuova Autorità di Regolazione del settore rifiuti, ARERA.
Molto spazio è stato anche dato alla illustrazione del periodo transitorio, previsto per l’anno 2023, che traghetterà l’attuale sistema di prelievo alla nuova tariffa rifiuti, permettendo a tutte le utenze del territorio di mantenere una continuità nella quantificazione complessiva del prelievo.
L’azienda Ecoambiente, presente alla riunione con tutti suoi vertici, ha coadiuvato il Consiglio di Bacino nel dare risposta alle domande poste dai partecipanti.
L’incontro si è concluso dandosi appuntamento con le Associazioni presenti al momento della fase di divulgazione delle novità regolamentarie, una volta che queste saranno approvate in via definiva dagli organi competenti del Consiglio di Bacino nei prossimi mesi.