Notizie

Cgil, Cisl e Uil: L’attività di negoziazione sociale del 2024, tra luci ed ombre

Nel corso del 2024 è continuata l’attività di negoziazione sociale da parte di Cgil Cisl e Uil Rovigo, unitamente alle Federazioni dei Sindacati Pensionati delle 3 sigle sindacali, con le Amministrazioni Pubbliche Locali della Provincia di Rovigo, così come si continua a partecipare attivamente alle attività definite con i Piani di Zona 2023/2025 da parte della nostra ULSS.

La cosiddetta attività di negoziazione sociale, che avviene su richiesta delle scriventi Organizzazione Sindacali con una formale lettera di richiesta ad ogni inizio d’anno, rappresenta uno strumento importante ed utile per analizzare e definire, insieme alle amministrazioni pubbliche locali, alcuni temi e proposte relative a: welfare; politiche fiscali e tariffarie locali; misure di aiuti a famiglie ed imprese; politiche di contrasto alla povertà;  politiche ambientali e di sviluppo del territorio e politiche d’integrazione; politiche giovanili e di genere; questione abitativa  e, in particolare con l’ULSS territoriale a cui ad inizio 2025 sarà nuovamente richiesto un incontro, politiche sociosanitarie e territoriali riguardanti i servizi residenziali, semiresidenziali, domiciliari, future case di comunità e gli ambiti territoriali sociali ormai in via di attivazione ed in cui saranno coinvolte anche le amministrazioni comunali.

Tutte tematiche fondamentali per le persone che vivono nel nostro Territorio e che vengono affrontate con proposte che intendono ridurre le diseguaglianze sociali ancora presenti, soprattutto a favore delle fasce di popolazione più in difficoltà o meno abbienti.  Ciò avviene partendo dall’ascolto da parte di Cgil Cisl e Uil, capillarmente presenti nel Territorio Polesano e che rappresentano decine di migliaia di persone, della tante lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati e giovani che per diverse ragioni a noi si rivolgono.

Dispiace constatare che ancora la maggioranza delle amministrazioni pubbliche del nostro Territorio, nonostante le sollecitazioni del Sindacato Confederale, non colga fino in fondo l’utilità concreta della negoziazione sociale, a favore dei propri cittadini.

Nel 2024 sono stati infatti sottoscritti nove verbali di accordo o d’incontro con le seguenti Amministrazioni Comunali che ringraziamo per l’attenzione dimostrata: Adria, Badia Polesine, Crespino, Lendinara, Loreo, Polesella, Porto Tolle, Rosolina, San Bellino (con cui è stato rinnovato un preciso accordo che ha consentito già da due anni di alzare a 10mila euro di reddito annuo la soglia di esenzione dalla tassazione locale, a favore quindi di chi è più in difficoltà), mentre con il Comune di Rovigo è stato sottoscritto un verbale di accordo ai primi di febbraio del 2024 con la precedente Amministrazione ed un verbale d’incontro a dicembre 2024 con l’attuale Amministrazione..

Cgil Cisl e Uil, insieme alle Federazioni dei Pensionati, continueranno con ancora più convinzione, anche nel corso del 2025, tale attività negoziale, forti delle sollecitazioni e delle necessità che emergono grazie al confronto costante nel Territorio con tante cittadine e cittadini polesani e consci delle acuite incertezze degli ultimi anni che hanno coinvolto il mondo del lavoro così come l’intera società.

Pieralberto Colombo, Segretario Gen. Cgil Rovigo
Luciano Milan Segretario Gen. Spi Cgil Rovigo

Samuel Scavazzin Segretario Gen. CislPadova Rovigo                                          Giulio Fortuni Segretario Gen. Fnp Cisl Padova Rovigo

Gino Gregnanin  Uil Rovigo
Claudio Marangoni
Segretario Gen. Uilp Uil Rovigo

Condividi