Dato innegabile dell’incontro di ieri 07 maggio 2024 è il ruolo che il tavolo richiesto al Prefetto ha svolto, luogo in cui un primo passo è stato mosso da entrambe le parti, da un lato con una dichiarazione del Commissario Prefettizio sulla disponibilità al riconoscimento del CdA di AS2 e dall’altro con la dichiarata disponibilità del Presidente del Comitato di Gestione di AS2 a convocare il comitato stesso.
Se tale atto rappresenta un atteggiamento propositivo è utile sottolineare, però, che è avvenuto con la disponibilità di entrambe le parti fino a poco tempo fa non scontata.
Il ruolo del Prefetto nella discussione, a cui vanno indiscutibilmente i ringraziamenti, è stato decisivo e propositivo, assegnando alle parti i ruoli e le responsabilità per aprire la fase di avvio perché non vi siano più appigli di ordine giuridico e normativo per non configurare AS2 come società in house.
Ciò apre la possibilità di rivalutare, sempre nel rispetto della normativa, la possibilità di revocare i bandi oggetto della discussione.
Corretto ricordare, sempre nel clima di dialogo instauratosi, che per il pieno riconoscimento dell’in house dovrà nei prossimi mesi essere definitivamente superato il nodo legato all’interpretazione dell’articolo del regolamento che disciplina i processi e i criteri decisionali.
A questo punto sì che da parte sindacale la posizione si fa più rigida e vigile rispetto, non solo alle prossime decisioni sugli affidamenti da parte del Comune, ma soprattutto al concretizzarsi della volontà di chiudere la questione con il definitivo riconoscimento di AS2 come società in house; una questione quest’ultima che evidentemente coinvolgerà tutte le amministrazioni comunali socie di AS2 che in provincia di Rovigo sono in fase di elezione e i nuovi organismi dirigenti che dovranno essere rinnovati nella società stessa.
Oggi ciò che si deve chiedere è un atteggiamento di responsabilità per non pregiudicare la struttura imprenditoriale di AS2 e consentire alla stessa, o meglio ai dipendenti, di affrontare tale necessario periodo senza pericoli per la prospettiva e anzi per continuare ad essere una società di servizi a supporto della pubblica amministrazione, fondata sulla qualità dei servizi offerti, sulla professionalità espressa dai dipendenti e che rappresenta garanzia di buona e stabile occupazione , sottratta alle logiche degli appalti a cui a pagarne il prezzo sono spesso i lavoratori.
Pieralberto Colombo Segretario Generale CGIL di Rovigo
Federica Franceschi Segretario Generale FILCTEM CGIL di Rovigo