La richiesta di un allargamento del cimitero di Concadirame risale a una quindicina di anni fa, frutto anche di una raccolta firme fra i residenti. A seguito di alterne vicende, dopo il Covid l’amministrazione Gaffeo aveva finanziato questo intervento, ma successivamente il Commissario ha stornato i fondi per lavori urgenti in piscina. Nello scorso Consiglio comunale, che ha destinato i 5 milioni di avanzo di bilancio, i gruppi del Forum dei cittadini e della Civica per Rovigo hanno presentato un emendamento per ripristinare i fondi necessari all’allargamento del cimitero di Concadirame. Dopo una accesa discussione l’emendamento è stato bocciato perché ancora una volta i fondi servono per lavori urgenti nella piscina. Questo nonostante in questa manovra di bilancio vi fossero in gioco 5 milioni di euro, dei quali ben 400 mila destinati ad eventi, a questo punto dell’anno sostanzialmente al Natale, un milione e duecento mila allo sport e con un residuo non impegnato di 700 mila. Non si è manifestata da parte della giunta Cittadin la volontà politica di rispondere a questa esigenza degli abitanti di Concadirame, quando peraltro nella destinazione dell’avanzo alle frazioni è arrivato poco o nulla.
Sorge anche un’altra domanda: ma quanto ci costerà ancora questa piscina?
L’amministrazione dell’ex sindaco Avezzù, tuttora amministratore insieme ad alcuni suoi assessori nella attuale giunta, aveva affidato nel 2006 il rifacimento della piscina con una convenzione capestro che accollava al comune eventuali spese per insoluti. Il contenzioso che derivò da questa clausola portò il Comune di Rovigo a dover pagare, per fortuna con un concordato al ribasso, una cifra attorno ai 5 milioni, anche se le richieste delle cause contro il Comune erano per oltre il doppio. La restituzione della piscina sta dimostrando che quell’accordo capestro per il Comune, ha portato il gestore del bene a operare in assenza delle minime manutenzioni necessarie, visto che oggi si devono continuamente stanziare fondi per la piscina.
E intanto Concadirame deve ancora attendere per la legittima e ormai urgente richiesta dell’allargamento del cimitero.



